news as roma

Ritiro ‘soft’ per la Roma. Mercato, le big su Nainggolan

United, Paris Saint Germain, Juventus. Il centrocampista belga fa gola ai grandi club, ma questi rumors fanno imbestialire i tifosi che lo considerano uno dei pochissimi incedibili e che temono un 'Benatia-bis'

Guendalina Galdi

Il tempo per sbagliare è finito. Duecentosettanta minuti separano la Roma dalla fine del campionato ed in queste ultime tre gare (Udinese, Lazio, Palermo), se si vuole raggiungere l'obiettivo Champions diretta, non c'è altro risultato da riportare se non la vittoria. Per ritrovare la concentrazione, e la forma, perduta, il ritiro da opzione è diventato realtà. E per i giallorossi inizierà da domani, ma non sarà continuativo ovvero non durerà in modo ininterrotto fino al match interno contro i bianconeri di Stramaccioni. La squadra dormirà a Trigoria mercoledì, venerdì e sabato, mentre è previsto che giovedì (dopo la seduta mattutina) i giocatori abbiano pomeriggio e serata libera. “Al fine di preparare al meglio la partita di domenica prossima contro l’Udinese, e favorire la concentrazione - si legge sul comunicato emesso dal club - la squadra si fermerà presso il centro sportivo di Trigoria “Fulvio Bernardini” nelle serate di mercoledì, venerdì e sabato”. Cambia idea dunque Rudi Garcia, complice la volontà della società, che poche settimane fa, riguardo il trattenere i calciatori in ritiro, aveva dichiarato: "Tutte le decisioni sono mie. Possiamo frustare i giocatori, farli dormire nudi, ma a cosa servirebbe? Si parla del ritiro del Napoli che è un contesto in cui ha funzionato, ma potrei citare altri dieci esempi per dimostrare che non è sempre automatico che funzioni".

GERVINHO, IL MERCATO, NAINGGOLAN - Oggi l'attaccante ivoriano si è sottoposto agli esami clinici che hanno evidenziato la lesione al flessore. Per Gervinho, dunque, campionato finito ed arrivederci alla prossima stagione. Ma ci sarà? Perchè, immediato futuro a parte, dell'ivoriano si parla anche in chiave calciomercato. Sull'ex Lille ed Arsenal ci sarebbe l'Al Jazira, pronto ad offirire una cifra di quasi 15 milioni di euro. Ammar Bashir, amministratore delegato del club, ha però voluto raffreddare questa indiscrezione: “Gervinho per noi è un top player - ha dichiarato a Tele Radio Stereo - ma non abbiamo avuto ancora contatti ufficiali con la Roma. Quanto letto ancora sono rumors. Abbiamo ottimi rapporti con tutti i club italiani e non possiamo fare nulla prima di aver parlato con il club“. Si attendono sviluppi ma sembra che nella Roma non ci siano più 'intoccabili'. Ed il disappunto dei tifosi a riguardo si fa maggiore quando i rumors hanno come protagonista Radja Nainggolan. Definito dai più "l'unico bono", nel senso di valido, una sua cessione non è vista certo di buon occhio dai romanisti che temono possa riproporsi un addio alla Benatia, ovvero per lungo tempo smentito ma alla fine compiuto. La stampa estera più volte ha accostato il nome del belga a top club europei come il Manchester United, più recentemente il PSG, ed anche all'acerrima nemica sportiva: la Juventus. E le cifre rese note sarebbero decisamente invitanti, sia per la Roma sia per il Cagliari, club con il quale la società giallorossa condivide il cartellino di Nainggolan. Non è una novità che il mercato estivo dipenderà dal piazzamento in classifica, e visto che la Roma ancora non può dirsi sicura del secondo posto, molti discorsi sono rimandati: non solo quelli riguardanti Gervinho e Nainggolan, ma lo sono anche le questioni legate ad Astori, Ibarbo, Pjanic, il portiere ed i terzini. Non ultimo anche l'allenatore. In questo valzer di punti interrogativi, la certezza (si potrebbe dire anche l'obbligo) sembra essere soltanto una: la conquista della Champions League diretta.