Ecco le parole di Eddy Reja ai microfoni di Sky e Rai dopo Lazio-Roma 2-1.
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Reja: “Vittoria importante ma non basta per far pace con i tifosi”
Ecco le parole di Eddy Reja ai microfoni di Sky e Rai dopo Lazio-Roma 2-1.
EDOARDO REJA A SKY
Ce l'ha fatta.Ci voleva. Pensavo non riuscissimo più a vincere, abbiamo avuto diverse occasioni sembrava che la palla non volesse entrare. Grande soddisfazione per i tifosi, ci hanno seguito e sono vicini. Mi auguro che dopo questo derby ci si possa riappacificare. Siamo secondi, guardiamo avanti con serenità.
Il gol di Osvaldo è un po' lo specchio della Lazio quando non è concentrata?Ma è strano, perché queste situazioni le abbiamo sempre preparate. Negli uno-due dovremmo sempre seguire chi parte in profondità. Dopo il vantaggio loro abbiamo dimostrato di avere carattere. Per fortuna Brocchi ha fatto quella penetrazione centrale e c'è stato il rosso a Kjaer. Abbiamo comunque vinto con una grande squadra.
Cambierà il suo rapporto con l'ambiente?Non è sufficiente, dobbiamo proseguire il cammino e fare meglio dell'anno scorso, anche se non è facile.
Il mister è stato onesto. La Lazio assomiglia al suo modo di vedere il calcio?Qui ci sono giocatori importanti, vanno messi nella situazione di esprimersi al meglio. Bisogna giocare per quello che siamo, non posso chiedere a questo gruppo maggiorre velocità di palla. Ci piace manovrare e abbiamo attaccanti che se hanno mezza palla la buttano dentro.
Amate il fraseggio, ma anche oggi l'aveva impostata così?Avevamo considerato che spingono molto lateralmente lasciando i centrali da soli. Abbiamo sofferto al centro, l'avevo preparata bene ma siamo stati titubandi non rubando palla. Quando Hernanes doveva allargarsi potevamo metterli in difficoltà, ma nel primo tempo eravamo molto contratti. Loro concedono molto, se tu sei lucido vai in vantaggio.
Si aspettava così la Roma?Loro qualche difficoltà l'avevano. Abbiamo pareggiato nella zona centrale del campo. Abbiamo accettato l'uno contro uno per non dare spazio sul fraseggio. Dove siamo mancati noi è stato nelle ripartenze, ci ha provato Brocchi e Gonzalez un po' di meno. Non l'abbiam fatta benissimo nel primo tempo, nel secondo di più.
Hernanes giocatore mondiale. Ma complimenti per non aver avuto il dubbio di sostituire Klose o Cissè. O ci hai pensato?Vedendolo giocare, qualche volta ti viene di cambiare Djibril. Ma ha una qualità tale che può trovare il colpo risolutore. Lui è lì che sonnecchia, poi parte con i suoi grandi mezzi. Però diciamo che non ha lottato molto, anche nella fase d'aiuto alla difesa. Oggi non è stato eccezionale.
Sa di essere stato espulso per l'esultanza?Mi sono meravigliato, ho chiesto all'arbitro il perché e mi ha risposto che non potevo abbandonare l'area tecnica. Ma con un gol all'ultimo secondo non potevo rimanere buono.
Era rigore su Brocchi?Per me sì, ma lascio a voi il giudizio.
REJA ALLA RAI
Esultanza mai vista, cosa c’era? “esplosione di gioia alla fine, non potevano recuperare di più. Non potevo stare fermo, sono partito, ci siamo abbracciato, gioia straordinaria. Non mi riconosco neanche”.
Primo tempo in svantaggio, derby maledetto ha pensato, vero? “Volevamo impedire fraseggi, concedendo solo sulle fasce, non abbiamo fatto benissimo, eravamo fermi costringendo a rincorrerli. Poi abbiamo cominciato a giocare, li abbiamo messi in difficoltà. Meno male che ci hanno fatto gol perché non so come sarebbe andata a finire. Abbiamo battuto grande squadra. Gioca bene, nonostanter l’inferiorità numerica”.
C’ha creduto? “Dopo le palle gol ho pensato che non ce la facevamo, poi invece… mi ricordo De Laurentiis che mi diceva che se dovevo fare un film con questi finali, lo avrei voluto così. Di meglio non si può”.
Cosa vuol dire vincere un derby ora, dopo le prese in giro? “Moltissimo, un coronamento dei sacrifici e delle critiche, violenze verbali. Non ho mai vinto con la Roma, di meglio non poteva andare. Le critiche ci stanno, il derby qui vale doppio, è troppo importante in città. Mi riavvicina ai tifosi? Io sono sempre stato vicino. Tanti mi hanno pregato di non lasciare. Critiche fatte così, senza senso non le posso accettare. Ora andiamo avanti e spero di riavvicinarmi alla tifoseria”.
Dove può arrivare la Lazio? “Noi abbiamo cercato di portare giocatori di esperienza e qualità, siamo appena all’inizio ma siamo partiti bene. Abbiamo rosa adeguata, siamo impegnati in Europa League e ci giocheremo un posto importante”.
Quanto ci campa con questa vittoria? “Ancora per tre o quattro giorni, poi abbiamo Europa League e se non vengono i risultati le critiche arrivano. Dobbiamo fare meglio. Soddisfatto per l’intensità ma il campionato non è finito. Onoreremo tutti gli impegni”
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