Sull'ultimo numero del mensile sportivo Calcio2000 è presente un'intervista a Roberto Pruzzo, attaccante storico della Roma, autore del maggior numero di reti in giallorosso dopo Totti. Il "Bomber" racconta il suo decennio di calcio giocato nella Capitale, soffermandosi sul momento del massimo declino prima della conquista del secondo scudetto: "Due anni prima, dovevo andare alla Juventus. Poi c'è stato il Milan. Alla fine Moggi ha avuto un'intuizione fantastica, ovvero pensare che anche a Roma si potesse vincere lo scudetto. Hanno lavorato bene e si sono mossi per allestire una squadra importante. Il primo anno, però, è stato drammatico, la squadra non c'era, ci siamo salvati dalla retrocessione per un mio gol. Per questo dico che era una squadra scarsa…" .
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Pruzzo: “E’ cambiato tutto nel giro di poco tempo: Viola e Liedholm hanno fatto volare la Roma”
Il Bomber a Sport2000: "Ogni anno arrivavano giocatori importanti, uno o due alla volta, per continuare nella crescita del gruppo. Con Liedholm alla guida, la mentalità è cambiata e abbiamo cominciato a vincere"
Poi, all'improvviso, la svolta: "E' cambiato tutto nel giro di poco tempo. Con l'arrivo di Viola e Liedholm, la Roma ha cambiato pelle. Quel duo ha fatto volare la Roma. Ogni anno arrivavano giocatori importanti, uno o due alla volta, per continuare nella crescita del gruppo. Con Liedholm alla guida, la mentalità è cambiata e abbiamo cominciato a vincere. Prima le Coppa Italia e poi è arrivato lo scudetto. Poi ci sarebbe anche la questione Coppa Campioni (persa in finale contro il Liverpool ndr)…".
Dopo la caduta, la fioritura: la speranza, nella Roma giallorossa, è che la storia di possa ripetere.
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