(dall'inviato di ForzaRoma.info)Questa mattina al Teatro dell’Opera di Roma si è svolto l’evento finale del progetto contro il bullismo omofobico "Le cose cambiano" promosso nelle scuole superiori della Capitale dall’Assessorato alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità e realizzato in collaborazione con l’Università La Sapienza, la casa editrice ISBN e rappresentanti del mondo della cultura, del cinema e del teatro.
news as roma
‘Progetto contro il bullismo omofobico’, Balzaretti: “Per sconfiggerlo bisogna educare i ragazzi a partire dai più piccoli”
(dall’inviato di ForzaRoma.info) Questa mattina al Teatro dell’Opera di Roma si è svolto l’evento finale del progetto contro il bullismo omofobico “Le cose cambiano” promosso nelle scuole superiori della Capitale...
La manifestazione, patrocinata anche dalla Commissione Europea, ha visto l’intervento del sindaco Ignazio Marino e dell’assessora Alessandra Cattoi, con la partecipazione di Ivan Cotroneo, Melania Mazzucco, Betta Cianchini, Fabio Morici e altri testimonial dell’iniziativa come Balzaretti (AS Roma) e Marchetti (SS Lazio)
Durante la mattinata, sono stati presentati i risultati di un’indagine conoscitiva realizzata dall’Università La Sapienza tra gli studenti e le studentesse delle scuole aderenti, attraverso un questionario online sul tema del bullismo omofobico. Inoltre sono stati premiati i vincitori e le vincitrici del concorso iocambiolecose-roma a cui sono stati invitati a partecipare i ragazzi e le ragazze per esprimere con forza, con il linguaggio a loro più consono, il loro punto di vista e lanciare un messaggio positivo ai coetanei.
Federico Balzaretti non ha voluto rispondere alle domande sul calcio ma solo sull'argomento dell'evento "Bisogna educare i ragazzi a partire dai più piccolini per sconfiggere questo tipo di violenza. Direi di fare un'ora in meno di italiano ed una in più di educazione civica per spiegare a tutti che siamo uguali e che dobbiamo condividere insieme il tempo libero, la scuola, lo sport".
Ecco le parole del Sindaco di Roma Ignazio Marino: "Fa parte di tanti problemi all'ordine del giorno. Non capisco come nel 2014 possano essere argomenti ancora di discussione. Purtroppo il nostro Paese è indietro rispetto agli altri. Cosa fare? Si deve affermare in ogni modo che tutti debbano avere gli stessi diritti. Esco da questo evento incoraggiato e voglio coinvolgere questi ragazzi nei progetti di comunicazione del Comune di Roma"
© RIPRODUZIONE RISERVATA