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Primavera, Guidi: “In Sardegna trasferta complicata. Dobbiamo superare le difficoltà”

Primavera, Guidi: “In Sardegna trasferta complicata. Dobbiamo superare le difficoltà” - immagine 1
Le parole del tecnico giallorosso: "Siamo una delle squadre che gioca con meno fuoriquota e questo può significare che ci possa essere qualche passo falso"

Redazione

Federico Guidi, tecnico della Roma Primavera, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali del club alla vigilia della delicata trasferta di Cagliari in programma alle 14.30: “Quelli che si sono allenati in settimana sono migliorati. Dalla prima volta dopo Firenze ci siamo riallenati senza problemi e da questo punto di vista siamo sicuramente fiduciosi e in netto miglioramento”.

Per la reazione, una trasferta complicata, contro una squadra in forma. “Si, è una squadra la loro che se ne parla poco, ma è una squadra che gioca con tanti fuoriquota e rispetto a noi e a qualche altra compagine gioca per i Play off, ed ha avuto una crescita sia di gioco sia di risultati. Poi sappiamo che storicamente la trasferta in Sardegna è sempre estremamente complicata e quindi servirà a ritrovare quello che facevamo qualche tempo fa. Dobbiamo saper reagire ed essere maturi e intelligenti per cercare di superare le difficoltà”.

La Roma ha rallentato, la classifica è veramente molto compatta e corta. Si aspetta questo equilibrio fino alla fine? “Si, assolutamente. Il campionato è estremamente equilibrato, ci sono tante scelte differenti tra una squadra e l’altra. Mi riferisco anche all’età, perché se ne parla poco, ma noi siamo una delle squadre che gioca con meno fuoriquota e questo può significare che ci possa essere qualche passo falso, perché è normale che quando si ha i giovani puoi pagare nel tuo percorso, ci possano essere degli inciampi. Quando sembra che tutto vada bene, magari dietro l’angolo c’è la difficoltà e siccome sono anche estremamente convinto di avere a che fare con giovani molto bravi e di prospettiva, devono essere molto abili loro a superare le difficoltà per diventare dei giocatori migliori. Penso che questo equilibrio ci sarà fino alla fine”.