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Primavera, De Rossi: “Volevamo la rivincita con l’Inter, ma è stato un anno da leoni. Complimenti a tutti”

Foto: Matteo Nazzarri

Il tecnico giallorosso dopo il ko con la Juve: "E' stato un assalto all'arma bianca, ci è mancato il guizzo. Ora ci riposeremo e poi penseremo alla prossima stagione"

Redazione

Tanta amarezza per la Roma, che non riesce a proteggere il pareggio preziosi dell'andata in casa della Juve e cade in casa nel ritorno dei playoff. Al Tre Fontane finisce 1-0 per la squadra di Dal Canto, ma Alberto De Rossi ha solo parole d'orgoglio nel postpartita. Ecco le dichiarazioni del tecnico giallorosso a Roma Tv

Partita decisa dai dettagli.

Partirei dalla fine. La partita si può giudicare da sé. Primo tempo buono, secondo tempo all'arma bianca, strepitoso. Abbiamo tenuto il campo in tutte le maniere, con impeto, di fino e di tecnica. Meritavamo un altro risultato, ma siamo orgogliosi di questi ragazzi. Siamo partiti con grande difficoltà, tanti giocatori nuovi, c'è stata tanta energia dello staff che è stato straordinario. I ragazzi hanno fatto la parte del leone, presenti con la testa e con il cuore.

Questo gruppo rinnovato meritava di essere in semifinale.

Un cambiamento così forte non c'era mai stato, è dovuto alla bravura dei tecnici del biennio precedente che hanno messo in mostra i nostri giocatori. Non è stato un impoverimento, ma un arricchimento. I nostri ragazzi dell'anno scorso stanno giocando in tutte le parti d'Italia. Non potevamo però dire di no a tutte le richieste, o giocano in prima squadra o vanno a farsi le ossa altrove per rientrare. Così è stato. Noi abbiamo voluto che il percorso continuasse. Potevamo anche tenere qualche giocatore più esperto, ma dopo aver fatto questa scelta abbiamo ottenuto due vantaggi. Quello di continuare con la nostra idea, il settore giovanile allo stato puro. Addestrarli e mandarli a giocare, senza pensare alla coppetta. Poi c'è stato un miglioramento abissale dall'inizio. La partecipazione dei ragazzi anche più giovani ci ha sorpreso.

Cosa hai detto ai ragazzi?

Questo che ho detto a voi. Gli ho detto quello che sentivo, ma è vero e non li ho presi in giro. Usciamo sconfitti da una partita condotta per larghi tratti, è stato un arrembaggio. C'è mancato il guizzo che poteva darci una soddisfazione meritata. Accettiamo il risultato del campo, ci rimbocchiamo le maniche, anche se l'amarezza è tanta perché volevamo avere la rivincita con l'Inter, che quest'anno è stratosferica. Così non è stato, ora ci riposiamo e cominceremo a orchestrare la stagione successiva.