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Primavera, De Rossi: “Partita dominata. Grazie a Di Francesco Antonucci sa fare la prima punta”

Foto di Matteo Nazzarri

Le parole del tecnico romanista al termine della bella vittoria con la Sampdoria

Redazione

Alberto De Rossi è intervenuto ai microfoni di Roma TV nel post-match di Sampdoria-Roma, valevole per la 10/a giornata del Campionato Primavera 1 2017/18, vinta dai giallorossi per 4-1. Di seguito le sue dichiarazioni:

Una partita dominata.

Sì vero, e non solamente per il primo gol, che è stato un po’ rocambolesco ma ampiamente voluto. Arrivato grazie al pressing di tutta la squadra. Le sfortune e le fortune sono altre, ad esempio le decisioni arbitrali. Mentre non è stato sfortuna il gol che abbiamo concesso all’Inter: quello è stato un errore. La squadra oggi ha voluto fare la partita da subito e siamo stati premiati Molti cambi rispetto alla partita con l’Atletico.

Un segnale ai ragazzi o alcuni erano stanchi?

Nessun segnale. I ragazzi sono giovani e potrebbero giocare due partite al giorno ma bisogna gestire le forze. La tensione mentale si accumula. Abbiamo poi in organico tanti giocatori che possono dare il loro contributo senza alterare la qualità dell’11.

L’infortunio di Ganea ha tolto qualcosa? Manca un’alternativa a Celar, Antonucci centrale può essere una soluzione?

L’infortunio di Ganea ci ha creato difficoltà perché i ragazzi vanno alternati. In ritiro avevamo provato Antonucci dietro la punta centrale in un 4-2-3-1 e si trovavano molto bene con Ganea. Adesso grazie a Mister Di Francesco e ad una sua intuizione ci siamo ritrovati Antonucci che si sa districare bene in quel ruolo. Vedo che si muove bene sia incontro che in profondità e che può far bene in quel ruolo.

Puo partire da qui un altro campionato?

Ne abbiamo parlato. Dobbiamo ripartire da qui e metterci alle spalle le amarezze e un periodo buio che ci può stare quando le partite si susseguono e non è facile mantenere la concentrazione giusta nel momento in cui si gioca ogni tre giorni. Oltretutto gli infortuni ci hanno penalizzato nelle rotazioni; non dimentichiamolo.