Il presidente del Genoa Enrico Preziosi parla della cessione di Destro alla Roma ai microfoni di Radio Sportiva e Radio Manà Manà SPort. Ecco le sue dichiarazioni.
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Preziosi: “Destro un predestinato. Borriello non arriverà”
Il presidente del Genoa Enrico Preziosi parla della cessione di Destro alla Roma ai microfoni di Radio Sportiva e Radio Manà Manà SPort. Ecco le sue dichiarazioni.
"So che c´era questo incontro, sono felice che abbiano concluso, era quello che volevo e quelli che erano gli accordi. La vicenda si è conclusa con la soddisfazione di tutti, così finiremo di parlare di tormentone Destro. Mattia è un predestinato, ha qualità importanti: una piazza come la Roma gli darà quegli stimoli in più, con un allenatore che apprezza il gioco d´attacco. Penso lui abbia deciso in base a questo: Zeman ha scelto anche Tachsidis, un altro nostro giocatore, col lavoro e con la fatica fa diventare i giovani quei campioni che possono essere. Lui lo farà esprimere al massimo, un motivo in più per averlo ceduto alla Roma". Mentre glissa su Borriello: "Ci aspettiamo quello che abbiamo pattuito, non altro. Avrei fatto volentieri a meno di queste lungaggini, poche volte ho avuto una trattativa così estenuante".
“Complimenti alla Roma ed a Sabatini per il comportamento, la trattativa Destro ha rischiato di saltare più volte, ma nel calcio accade anche che la parola data venga rispettata. Non c’è mai stata l’idea di lasciarlo a Siena, la mia era solo una minaccia positiva – spiega Preziosi - , era solo per sollecitare evoluzioni della trattativa visto che già c’era una accordo con la Roma che poteva rischiare di saltare. Fa parte della dialettica negoziale, ci sono stati diversi momenti in cui il giocatore ha rischiato di non andare alla Roma, per questo oggi Sabatini si è mosso con tanta decisione. La Roma ha evidenziato un grande comportamento, non è mai mancata in niente, ha sempre mantenuto il proprio impegno, anche sul fronte Tachtsidis. Sabatini, Fenucci e tutti coloro che hanno accompagnato questa trattativa sono tutte persone di rispetto. Sono molto contento di aver aperto un dialogo con la Roma, non mi era mai capitato. Abbiamo trovato una società con le quali si possono aprire scenari importanti in prospettiva. Sabatini è stato la chiave per aprire questo dialogo, pochi conoscono il calcio come lui, ma anche Zeman è stato importante, scegliendo il centrocampista greco ha fatto un grande acquisto. Non ho mai litigato con il Siena, c’è sempre stata una discussione civile, ma un po’ di nervosismo c’è stato. Il Genoa ha fatto un buon affare, il giocatore è felice e noi anche. E’ normale che qualcuno pensi che il tutto sia stato rallentato da una strategia per prendere più soldi, ma la realtà è che gli attori in causa hanno deciso di comportarsi seriamente, ero d’accordo con la Roma e sono andato fino in fondo, malgrado ci siano state molto intromissioni. Non c’è stata una squadra importante che non volesse Destro, ma nel calcio accade anche che le parole date vengano rispettate”.
Sulle cifre: “Confermo la modalità del prestito con diritto di riscatto, ma con le cifre fatte non ci siamo, è vero che Piscitella e Verre si trasferiscono in comproprietà con quest’ultimo che andrà a fare esperienza in Toscana”.
Smentito infine l’arrivo di Borriello dalla Roma: “Abbiamo Gilardino ed Immobile nel ruolo di Borriello".
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