Anche nelle vene del capitano della squadra azzurra di polo, Stefano Giansanti, scorre sangue giallorosso. Dopo il match contro il Natuzzi persa all'ultimo secondo, il cavaliere è sceso dal suo destriero per seguire la partita dei giallorossi sul suo smartphone. Dopo una prima riflessione sul match appena perso, Giansanti si è rivolto Alessandro Mongillo, presidente della squadra, per chiedergli informazioni in merito a Salisburgo-Roma. Queste le sue parole al Ceo del Kadermin Union: "Lo scorso anno che dolore, fui costretto a rinunciare alla finale di Conference a Tirana perché avevo da giocare la mia finale durante il concorso di Piazza di Siena, oggi invece ero in campo mentre la Roma gioca a Salisburgo, non mi lamento eh, ma c'è qualcosa da rivedere sugli orari delle mie partite e quelle dei ragazzi di Mourinho". E ancora, vedendo Dybala uscire e la squadra non trovare il gol e perdere: "Paulo è uscito, speriamo non sia nulla di grave, con lui è un'altra Roma, si sa. Non saremmo la Roma se non prendessimo un paio di pali a partita. Lo sport è questo: sembra che tu stia per vincere e incredibilmente finisci per perdere. Oggi è capitato a me e poi alla mia Roma, giornata nera, ma giovedì ci rifaremo all'Olimpico e stavolta nulla mi impedirà di essere lì a tifare per questi ragazzi"
Forzaroma.info
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Polo, Giansanti tifa Roma: “Giornata nera, ma all’Olimpico ci rifaremo”
Il capitano della nazionale non nasconde la sua passione per i giallorossi, scende da cavallo per seguire il match di Europa League
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