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Pjanic carica la Roma: “Possiamo arrivare tra le prime tre”. Spuntano Azevedo e Tremoulinas.

(di Andrea Corradetti) “Siamo una squadra in forte crescita. Lavoriamo bene, c’è armonia, e il livello tecnico mi sembra altissimo. Alcune partite, come quella di Genova, non meritavamo di perderle. Sono convinto che possiamo arrivare fra le...

Redazione

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"(di Andrea Corradetti)“Siamo una squadra in forte crescita. Lavoriamo bene, c’è armonia, e il livello tecnico mi sembra altissimo. Alcune partite, come quella di Genova, non meritavamo di perderle. Sono convinto che possiamo arrivare fra le prime tre”.

E’un Miralem Pjanic ottimista quello che si concede in esclusiva ai lettori della Gazzetta dello Sport, al termine del deludente pareggio casalingo contro il Portogallo che rischia di estromettere la sua Bosnia dalla fase finale di Euro 2012. Perchè a Pjanic la Roma è entrata nel cuore e, nonostante il suo paese martedì si andrà a giocare la cosiddetta gara della vita, al forte centrocampista bosniaco brillano sempre gli occhi quando si parla della sua nuova avventura in giallorosso. “Ho buone speranze per il futuro. Il progetto è importante, la squadra mi ha conquistato, per non parlare poi della città. Sono sorpreso ogni giorno di più, anche dal calore della tifoseria. Una cosa mai vista. E poi parole dolci su Francesco Totti, colui che lo stesso Pjanic ha definito come un vero e proprio maestro d’eccezione. "E’ incredibile allenarsi e giocare con lui. E' un leader, e lo sapevo, ma è diverso da tutti gli altri. Il suo calcio è gioia. E ciò rende bellissimo stargli al fianco". Parole che rendono il forte centrocampista bosniaco, secondo giocatore giallorosso per rendimento dopo De Rossi, una delle sorprese più belle della nuova Roma made in Usa.

 

"DE ROSSI SI PRENDE L’OLIMPICO – Importante riconoscimento da parte del gruppo azzurro per il nostro Capitan futuro,  impegnato ieri sera nell’insolito ruolo di Cicerone in compagnia di altri azzurri per le vie di Trastevere. Nella gara di martedì sera contro l’Uruguay, partita voluta per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia, a indossare la fascia di capitano, allo Stadio Olimpico di Roma, sarà infatti proprio Daniele De Rossi. Così come successo per Cassano a Bari e per De Sanctis a Pescara, la Figc continua dunque la sua importante "operazione simpatia" che vede i propri giocatori, in occasione delle partite disputate nelle loro città, essere al centro di importanti iniziative per coinvolgere il pubblico pagante intorno alla Nazionale. Ma martedì potrebbe essere una gara importante anche per un altro giallorosso. Autore fino ad oggi di soli pochi minuti nelle precedenti convocazioni contro Serbia, Irlanda del Nord e Polonia, Pablo Daniel Osvaldo infatti potrebbe fare finalmente il suo esordio a partire dal primo minuto. Una rimpatriata questa nella quale dovrebbero essere coinvolti anche altri due romani: Simone Pepe e Alberto Aquilani.

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"MERCATO – Le soste per la Nazionale, lo sappiamo, causa la noia dovuta al mancato impegno in campionato, regalano sempre nuove voci di mercato. Dopo l’acquisto, solamente da definire, del giovane Nico Lopez, così come confermato dal d.s giallorosso Sabatini, la Roma si prepara ad affrontare il mercato di gennaio con due precisi e importanti obiettivi: liberare la società dagli stipendi definiti "pesanti" e accontentare, soprattutto sulle fasce, l’esigente mister Luis Enrique. Se sul fronte cessioni, infatti, l’obiettivo numero uno è liberarsi dell’ingaggio del dimenticato Marco Borriello (più facile il trasferimento al Psg che un improbabile ritorno al Milan), per quanto riguarda il fronte nuovi arrivi, una volta piazzato Taddei, volontà della società giallorossa è invece quella di trovare una valida alternativa al giovane Jose Angel. Di quest’oggi la notizia che vedrebbe la Roma sulle tracce sia di Marcio Azevedo, terzino sinistro del Botafogo già seguito dalla squadra giallorossa qualche mese fa, che di Benoit Tremoulinas, difensore ventiseienne del Bordeaux in passato sondato anche da Juventus e Fiorentina. Per quanto riguarda il fronte Uvini, nonostante lo stesso giocatore abbia manifestato la volontà di trasferirsi in Italia già a partire da questo gennaio, sembra prospettarsi invece un futuro estivo in Ligue 1. Pronta infatti un’importante offerta da parte del Psg pari a circa 4,5 milioni di euro. La Roma rimane interessata ma, per battere la concorrenza francese, data la volontà da parte della società giallorossa di rinforzare innanzitutto gli esterni, sarà necessario, al di là delle cessioni di Taddei e Borriello, liberarsi degli ingaggi esosi di almeno due tra Simplicio, Cicinho, Juan e Cassetti. Un discorso questo, così come testimoniato dall’immintente rinnovo fino al 2013, che non coinvolgerà quasi sicuramente il veterano Simone Perrotta. Legato alla Roma da un’opzione che prevede, in caso di un certo numero di minuti giocati a stagione, il rinnovo automatico per un altro anno, il nostro numero venti infatti appare ad un passo dal tagliare il proprio personale traguardo. Per quanto riguarda il mercato di giugno, infine, si torna a parlare dello spagnolo Martin Montoya. Il terzino destro del Barcellona, impegnato attualmente in un delicato rinnovo contrattuale con la squadra blaugrana, potrebbe vestire infatti la maglia giallorossa anche qualora dovesse rinnovare il suo contratto per altri cinque anni. Richiesto già quest’estate dal tecnico asturiano, la formazione blaugrana infatti sarebbe pronta a ripetere con la Roma l’insolita operazione Bojan: due anni fuori e poi l’ipotesi concreta di un ritorno a casa.

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"VERSO ROMA-LECCE – Scongiuri a parte, dovrebbe finalmente essere arrivata l’ora del rientro di Francesco Totti. A distanza di circa 50 giorni dall’infortunio, il capitano giallorosso infatti dovrebbe rientrare nella lista dei convocati già dalla prossima partita casalinga contro il Lecce: occasione questa dove, oltre agli ex Bertolacci, Corvia e Julio Sergio, farà il proprio ritorno all’Olimpico anche il tecnico Eusebio Di Francesco, Campione d’Italia con la squadra giallorossa nella stagione 2000/2001. Previsto infine per martedì il rientro a Roma di Thomas DiBenedetto. Obiettivo? Stare vicino alla squadra, ma soprattutto andare avanti nel discorso stadio.