A Perth la Roma ha giocato la sua ultima partita della stagione, ma la mini-tournée australiana è stata anche l'occasione per amici ed ex compagni di ritrovarsi. Pizarro, Aldair e Tonetto (che insieme hanno fondato la T-Max Sport) hanno accompagnato la squadra di De Rossi nella vittoria trasferta col Milan, oggi invece si sono ritrovati a pranzo a Ostia per poi fare un po' di movimento con il classico torneo di footvolley. Nell'occasione hanno anche commentato l'avventura di DDR sulla panchina giallorossa: “Per me è un fratello, lo vedevo con la tuta da allenatore e gli dicevo: ‘Non ci credo! Credo che Daniele abbia svolto un ottimo lavoro - dice David Pizarro -. Per quello che aveva a disposizione e per quello che ha dovuto sistemare in così poco tempo credo che non ci si potesse aspettare di più. Il risultato finale è la somma di tutto quello che è successo sin dall’inizio della stagione. Io mi auguro che Daniele riesca a fare un grandissimo lavoro quest’anno. In Australia ho trovato un leone in gabbia che ha tanta voglia di lavorare e di far crescere la Roma. Sicuramente non sarà semplice trovare sul mercato i giocatori che piacciono a lui però speriamo che possa avere quello che serve per lavorare al meglio. Per me invece tornare a vestire, dopo 13 anni, questi colori ai quali io tengo tantissimo è stata una sensazione unica. Me la sono goduta fino alla fine. É stato un viaggio importante per noi e per la Roma, per tutti quei tifosi che abbiamo incontrato in Australia”.
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Pizarro: “De Rossi è un leone in gabbia”. Aldair e Tonetto: “Ha fatto benissimo”
Stessa 'musica' anche da Aldair:“Quello per la Roma è un amore che non conosce confini. Daniele l’ho sempre immaginato allenatore, già da calciatore aveva la mentalità per misurarsi in questo nuovo ruolo. Secondo me ha fatto già molto bene, anche se ovviamente subentrare in corsa non è mai semplice. Sono sicuro che la prossima stagione potrà fare ancora meglio”.
Chiude il giro di opinioni Max Tonetto:“Per la prima volta ho vissuto da osservatore esterno all’interno di un gruppo che conoscevo molto bene. Le dinamiche sono cambiate, sono passati 15 anni e il calcio si è evoluto. Il gruppo mi sembra coeso,sta bene insieme, vive positivamente la quotidianità del lavoro e non solo. Sono sicuro che su questo abbia influito anche il lavoro di Daniele che punta molto su questo aspetto. Sicuramente lui ha una grandissima passione, lo si percepiva anche prima. Da allenatore della Roma realizza un grande sogno, probabilmente anche con largo anticipo rispetto alle sue aspettative. Chiaramente è ancora in fase di trasformazione, ma è un ragazzo estremamente intelligente e farà in fretta a completare il processo. La Roma - conclude - deve ambire a stare in Champions League con continuità. Se ci riesce l’Atalanta può e deve riuscirci anche una società come la Roma. Questo è quello che auguro a De Rossi, riuscire a portare la Roma in alto pur avendo a disposizione meno risorse rispetto alle squadre di vertice”.
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