Pistocchi difende Totti: “Nedved si ricordi di quando fu inibito”

Le parole di Pavel Nedved di lunedì sera alla trasmissione "Tiki Taka" hanno alzato un gran polverone mediatico per le accuse rivolte dal dirigente bianconero al Capitano della RomaFrancesco Totti: "Le frasi di Francesco mi hanno fatto arrabbiare. Lui non è mai arrivato a giocare per una squadra così grande come la Juve e per questo non capisce cosa vuol dire. Se lavori per la Juve hai tutti contro. Lo stimo perché è un grandissimo campione, ma se il capitano della mia squadra dice quello che ha detto lui alla sesta giornata, non so se rimane capitano. Uno può dire che il campionato è falsato alla sesta giornata? Se da qui in avanti succede qualcos’altro, cosa facciamo? E vi dico che Rocchi è uno degli arbitri più bravi che abbiamo in Italia”.

Maurizio Pistocchi, opinionista Mediaset, ha spiegato oggi su Studio Sport il suo punto di vista, difendendo il numero 10 giallorosso: "Nedved ha detto che se Totti avesse fatto quelle affermazioni alla Juventus gli avrebbe tolto la fascia di capitano - ha spiegato Pistocchi - Totti potrebbe rispondere a Nedved che se un dirigente della Roma fosse stato squalificato e inibito recentemente dopo Atalanta-Juventus per offese all’arbitro forse non sarebbe più un dirigente della Roma".

Si possono a proposito ricordare due esempi: il giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha multato recentemente il dirigente juventino Pavel Nedved per il post gara di Atalanta-Juventus. L’ammenda è di 5 mila euro "per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, rivolto all’arbitro un’espressione ingiuriosa".

Il secondo episodio richiama l'inibizione di Pavel Nedved nel gennaio 2013 "per avere, a fine gara, durante il rientro negli spogliatoi, rivolto agli Ufficiali di gara espressioni insultanti". L'inibizione era rivolta "a svolgere ogni attività in segno alla FIGC a ricoprire cariche federale e a rappresentare la società nell'ambito federale a tutto il 31 gennaio 2013".