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Pippo Marra: “Lotito personaggio simpatico. De Rossi? Io non lo venderei”

A pochi giorni da un infuocato derby tra Lazio e Roma, il consigliere di amministrazione della società giallorossa, Pippo Marra,

Redazione

A pochi giorni da un infuocato derby tra Lazio e Roma, il consigliere di amministrazione della società giallorossa, Pippo Marra, ha parlato della stracittadina, del rapporto con gli americani e non solo. Queste le sue parole, rilasciate ai microfoni di Radio Ies 99.8 fm:

Sulle polemiche pre derby?

“Nello sport bisogna essere tranquilli, sereni e capire tante cose. Bisogna credere nella vittoria delle proprie squadre con grande classe così come fa la Roma”.

Sull’accordo con Philippe Plain?

“Non sono uno stilista, bisognerebbe parlarne con Valentino. Sono un consigliere e credo nella Roma e nei grandi progetti”.

Sul rapporto con gli americani?

“Visto che sono figlio di un cittadino americano, tra me e Pallotta c’è stata subito una simpatia reciproca. Con Di Benedetto invece, c’è stato solo uno scambio di idee”.

Nell’ultimo conisglio di amministrazione della squadra giallorossa quali sono i nuovi progetti pensati e approvati?

“Evito di rispondere a questa domanda per adesso. Lascio la risposta alla prossima occasione e mi avvalgo della facoltà di non rispondere in questo momento”.

Su Zeman?

“Si, mi ha soddisfatto la scelta di Zeman”.

Sulla probabile cessione di De Rossi?

“Ci vogliono certezze. Quando ci sono le firme si parla delle cessioni, altrimenti no. Io sono per la cultura del fare e poi del dire. Lo cederei? Penso di no, ma queste sono altre valutazioni. A me piace fare dei bilanci reali per quando rende la squadra e per i progetti e le decisioni della società. Non spetta a me dirlo, ma al consiglio, ai manager e al mister”.

Sugli ex giallorossi andati alla Fiorentina?

“Ognuno fa le sue scelte. Nella mia azienda non trattengo nessuno: se vogliono andare, se ne vanno”.

Sul derby?

“Credo che l’allenatore lo stia preparando all’altezza del suo nome. Poi se lo sta facendo al meglio lo vedremo domenica. Di previsioni non ne faccio”.

Chi comanda nella Roma?

“Noi siamo al 40% e siamo una minoranza concreta e collaborativa. Io, Fiorentino e Cappelli siamo collaborativi per quanto riguarda il nostro ruolo. Da parte di tutti c’è l’interesse nel fare una squadra vincente che dia soddisfazione ai tifosi”.

Sulle parole di Lotito?

“Lotito è un personaggio simpatico”.

Sul nuovo stadio della Roma?

“Vedere uno stadio della Roma il prima possibile, è anche nel nostro interesse. Sono sicuro che la dirigenza si stia dando da fare al massimo per realizzare questo sogno”.