Ai microfoni di Tuttomercatoweb.com è intervenuto Giuseppe "Bepi" Pillon, 56enne ex allenatore di Chievo, Treviso e Ascoli. Il tecnico ha parlato a 36o° di Serie A e Serie B.
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Pillon: “Juve favorita, ma occhio a Napoli e Roma”
Ai microfoni di Tuttomercatoweb.com è intervenuto Giuseppe “Bepi” Pillon, 56enne ex allenatore di Chievo, Treviso e Ascoli.
Mister partiamo dall'esonero di Campedelli a Cesena. Il calcio proprio non sa aspettare.
"Come spesso succede dopo tre giornate si cambia allenatore, è una brutta legge del nostro calcio, ma purtroppo noi allenatori dobbiamo solo accettare la situazione per quella che è. Quello che conta è solo l'andamento dei risultati. Certo una scelta del genere sarà pesata molto al presidente del club, ma anche lui si sarà reso conto che serviva una svolta. Il problema è che a volte bisognerebbe prendere esempio dalla famiglia Pozzo che decisero di andare avanti con Guidolin nonostante i pochi risultati iniziali. I fatti gli hanno poi dato ragione".
Dopo le parole di Perinetti crede che anche Sannino sia da considerare a rischio?
"Mi auguro di no, visto che è una persona seria, che ha fatto la vera gavetta, che ha sempre dato tanto al calcio. Sono sicuro che con il suo lavoro e la sua bravura ne verrà fuori. Personalmente glielo auguro, se lo merita".
Parlando della Serie A, che idea si è fatto sul nuovo campionato?
"La Juventus rimane sempre la favorita anche se bisogna prestare grande attenzione a Napoli e Roma che possono dire la loro durante la stagione".
E per quanto riguarda la Serie B?
"Vedo favorite Verona e Spezia per una serie di componenti fra cui l'ambiente, l'entusiasmo, la squadra e il tecnico. Varese e Sassuolo anche quest'anno potranno dire la loro. Il campionato è ancora lungo ed è comunque presto per poter dire ancora potrà accadere".
Un giudizio invece sul suo ex Chievo.
"Secondo me quest'anno potrà fare bene. La squadra si è rafforzata come organico. Se devo dire un giocatore che potrà stupire scelgo Cruzado che non ha mostrato ancora tutto il suo valore".
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