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Pesano errori arbitrali e la lunga assenza di Totti. Per il numero 10 probabile rientro col Milan

(Ansa) – E’ dalla notte di Halloween che la Roma ha cominciato a vedere le streghe. Dallo scorso 31 ottobre, infatti, la squadra di Rudi Garcia ha smesso di vincere.

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(Ansa) - E' dalla notte di Halloween che la Roma ha cominciato a vedere le streghe. Dallo scorso 31 ottobre, infatti, la squadra di Rudi Garcia ha smesso di vincere. Per i piu' maliziosi, l'incantesimo che sembrava accompagnare la truppa giallorossa si e' infranto dopo la cena "punitiva" imposta dal tecnico francese all'interno dell'Olimpico nella serata dell'ultimo successo col Chievo.

Per tutti gli altri, invece, la spiegazione dei quattro pareggi consecutivi e del brusco rallentamento della marcia romanista e' riconducibile principalmente a tre fattori: una minore brillantezza atletica, alcune decisioni arbitrali sfavorevoli, la prolungata assenza di Totti. Assenza che con tutta probabilita' proseguira' anche con la Fiorentina. Le condizioni del capitano della Roma - fermo dallo scorso 18 ottobre per l'infortunio accusato col Napoli - continuano si' a migliorare, ma appare difficile che il numero 10 possa tornare a disposizione di Garcia per la gara in programma domenica prossima all'Olimpico. La visita di controllo svolta questa mattina a Villa Stuart dal prof. Mariani, e gli esami cui e' stato sottoposto, hanno certificato la completa guarigione di Totti dal punto di vista clinico.

Ad attendere il giocatore adesso e' l'ultima fase del protocollo di recupero, quella che da domani lo vedra' impegnato in un programma di lavoro tecnico-atletico mirato al graduale inserimento in gruppo. L'obiettivo piu' probabile per Totti e' quindi quello di un ritorno tra i convocati nella gara del 16 dicembre a San Siro contro il Milan. In attesa di poter tornare a contrare su idee e giocate del proprio capitano, per la prima volta Garcia ha alzato la voce per evidenziare il malcontento nei confronti degli ultimi arbitraggi. A Trigoria c'e' infatti la convinzione che a pesare sul poker di pareggi consecutivi siano state anche alcune decisioni arbitrali prese nei confronti della squadra. E gli episodi contro l'Atalanta hanno convinto alcuni dirigenti (Fenucci e Baldissoni) ad affrontare il discorso col designatore arbitrale, Stefano Braschi, presente anche lui a Bergamo.

Evitando la cassa di risonanza di tv e giornali, i dirigenti si sono comunque fatti sentire chiedendo maggiore attenzione (anche col Torino c'erano Damato e Banti, ma a ruoli invertiti) e direzioni arbitrali all'altezza. Per capire l'efficacia dell'intervento, la Roma dovra' attendere la sfida alla Fiorentina di domenica prossima, quando sugli spalti ci sara' anche JamesPallotta. L'arrivo nella Capitale del presidente, previsto per venerdi', potrebbe coincidere con l'annuncio di novita' legate sia allo stadio di proprieta' (non e' escluso in agenda un incontro col sindaco Marino) sia al possibile ingresso di un nuovo socio (l'Hna di Chen Feng che sta trattando con UniCredit). La visita di Pallotta, inoltre, servira' per fare il punto col ds Sabatini in vista del mercato di gennaio (budget da investire), e si concludera' lunedi' sera con la festa di Natale del club.