Perrotta: “Non è un alibi, ma l'incertezza societaria non ci sta aiutando”

Le parole di Simone Perrotta ai microfoni di Roma Channel al termine di Inter-Roma 1-1.

PERROTTA A ROMA CHANNEL

La Roma è partita un po' tardi...A mio avviso abbiamo fatto anche una bella partita. Se il palo di Marco andava dentro...ma con i se e con i ma non si va avanti. Partita che non è stata brutta, preso un gol per una ingenuità collettivaBisognava essere più aggressivi?Fin quando sei 0 a 0 la partita si poteva sbloccare e il ritmo è stato blando. Poi all'1 a 0 abbiamo accelerato. Noi a centrocampo eravamo spesso sulla linea dei difensori e non era facile accompagnare difensoriQual'è la mentalità dello spogliatoio?E' stata un'annata particolare. Sotto l'aspetto societario, anche se la dottoressa ci è stata vicino, anche lei era una precaria e non da proprietaria e non era semplice anche per lei portare avanti questa situazione. E da tre mesi a questa parte ci sentiamo nell'incertezza dal magazziniere a Francesco. Si legge di tanti nomi di dirigenti e giocatori e ne risentiamo. Non voglio creare alibi, ma lavorare in un ambiente sereno giova anche nell'affrontare diversi problemiMontella è destinato a un grande futuro?Si. Non era facile per lui entrare in un gruppo che conosceva da giocatore, ha grande personalità.Cosa è successo nei minuti finali dopo il fallo tuo su Cambiasso?E' normale che li il nervosismo prevale, noi volevamo fare gol e loro avevano paura di prenderlo. Abbiamo fatto il gioco loro e non si è giocato a calcioCredete alla Champions?Si, dobbiamo sperare non dipende solo da noi. Ci sono due partite da vincere assolutamente.