Pellegrini: “Resto a Roma. Scudetto? Dobbiamo lavorare tanto” – FOTO – VIDEO

Giornata di viste mediche per i giocatori della Roma, che domani scenderanno in campo a Trigoria per iniziare il ritiro 2018. Lorenzo Pellegrini è pronto a iniziare il secondo anno con i giallorossi, dopo il positivo esordio nella scorsa stagione, puntando ad un ruolo da titolare e da protagonista assoluto. Da Villa Stuart, il numero 7 ha parlato ai microfoni dei cronisti presenti. Le sue parole:

Sensazioni?

Positive, a partire dalle visite. Ci stiamo preparando bene, abbiamo fatto tanti acquisti, dobbiamo conoscerci da subito per fare bene in campionato.

Che stagione speri sarà per te e la Roma?

Personalmente migliore dello scorso anno, magari fare bene con più continuità. Uguale per la Roma. Dobbiamo migliorarci sia io che la squadra.

Scudetto?

Dobbiamo lavorare tanto, abbiamo fatto acquisti noi ma anche le altre squadre. Dobbiamo fare qualcosa di più. Il campionato è lungo, vogliamo fare bene dobbiamo fare meglio dello scorso anno.

Ronaldo?

È il giocatore più forte al mondo al mondo, anche per la sua continuità. E' sempre al massimo della sua forza fisica e mentale. È una cosa positiva per il calcio italiano è per noi giovani è positivo.

Chi sei curioso di vedere dei nuovi acquisti?

Abbiamo fatto molti acquisti, non saprei. Tra due giorni saremo in ritiro, capiremo che squadra siamo e inizieremo a conoscerci per poter fare bene in campionato.

Dopo l’addio di Nainggolan vi sentite più responsabilizzati?

Sì, ma lo avrei sentito anche senza la sua partenza perché è un anno che sono qui e voglio migliorare. Ci dispiace della sua partenza, al di là del giocatore è anche un uomo che nello spogliatoio ti fa stare bene. Ci dispiace ma lui adesso è un giocatore dell'Inter. Dobbiamo pensare a noi.

Che potete fare di meglio in Champions?

Meglio della semifinale può essere solo la finale (ride ndr). Sarà difficile fare meglio, ma è importante guardare a noi stessi, cercare di migliorarci, non per essere più bravi di un altro ma per essere meglio di noi stessi rispetto al giorno prima. Se lo facciamo ci toglieremo qualche soddisfazione.

I nuovi acquisti possono spingerti ad andare via?

Assolutamente no, ho voglia di fare bene e meglio dello scorso anno. So che a centrocampo sono stati presi tanti giocatori, come Cristante o Pastore che farà la mezzala. Io penso a me stesso e credo che se continuerò a migliorarmi tutti troveremo il nostro spazio.

Rammarico per il Mondiale mancato?

Sicuramente c'è rammarico. Non si vedono squadre troppo superiori, partecipando avremmo detto la nostra. Questo ci deve dare stimolo per gli anni che verranno. Ci aspettano anni duri, siamo nell'occhio del ciclone e tutti ci attaccano. Dobbiamo pensare a noi stessi e dimostrare a tutti chi siamo, ossia una nazionale forte e importante.