Il presidente della Roma James Pallotta ha rilasciato un'intervista al portale bleacherreport.com
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Pallotta: “Il prossimo anno saremo più forti e faremo meglio in Champions. Con Lotito non ci parlo, pensa solo al suo potere”
"La prima pietra dello stadio sarà posata questa estate. Strootman vorrei che rimanesse, ma siamo sempre uomini di affari"
"Ho incontrato Guardiola quando giocammo contro la Juventus, stava facendo scouting (ndr in vista dell'incontro Roma-Bayern Monaco). Siamo buoni amici e penso che il primo gol di Robben abbia aperto alla goleada. Non credo fossimo preparati per questo cambiamento di stile - che non vuol dire andare contro l'allenatore, anche perchè Rudi ha detto la stessa cosa - ma non credo che fossimo preparati per il tipo di atteggiamento che loro avrebbero avuto contro di noi, in particolare per il pressing. Altre squadre ci hanno provato, e noi ci siamo davanti a quattro uomini che pressavano allo stesso tempo. Io posso capire quello che Pep stava facendo e, se guardiamo alla nostra squadra a quel tempo, Castan era fuori, Manolas nuovo, Maicon fuori, Cole nuovo, per cui non avevamo (in difesa) un gruppo di ragazzi che avessero giocato insieme per molti mesi.
"La cosa strana è che nei primi 20 minuti della ripresa io penso che avremmo potuto segnare tre gol: Gervinho ha preso il palo e tirato alla destra del portiere e c'è stata un'occasione anche per Florenzi. Questo avrebbe potuto cambiare l'aspetto della partita in qualche modo, ma in ogni caso il Bayern è una grandissima squadra. Penso a quella partita come ad uno di quei brutti episodi che possono capitare."
"Pensateci. Abbiamo vinto contro il Cska 5-1 e il Bayern ci ha vinto solo 0-1. Non siamo poi così male... Sono cose che succedono. Poi abbiamo pareggiato la partita a Mosca all’ultimo, mentre il Bayern ha perso negli dieci ultimi minuti contro il City dopo aver giocato in un uomo in meno per buona parte della partita. Comunque non abbiamo smarrito la via. Noi avremmo potuto essere ancora in Champions ed è li che vogliamo certamente tornare. Sono arrivati nuovi giocatori e abbiamo avuto infortuni e problemi".
"Possiamo migliorare : il prossimo anno ci sarà di nuovo Castan, uno dei difensori più forti del campionato. Tornerà Romagnoli, saremo più forti in difesa dove ora credo sia la maggiore difficoltà tra infortuni e il fatto che i ragazzi non hanno giocato a luno insieme.Guarda il nostro centrocampo, penso che Radja Nainggolan sta giocando meglio di chiunque in campionato e probabilmente, è tra i primi cinque centrocampisti in Europa, poi De Rossi,Pjanic, Strootman che tornerà, insieme ad alcuni dei nostri ragazzi più giovani . Aggiungi un altro attaccante per la profondità, e non credo che abbiamo bisogno cambiare molto altro".
"Non sempre abbiamo giocato al massimo delle nostre capacità finora. Tutti stanno lavorando sodo, nella partita contro la Juventus siamo stati molto bravi anche se non credo che ci siamo espressi al massimo. Abbiamo avuto tanti infortuni e tanti ragazzi nuovi. Hanno bisogno di tempo. Abbiamo un gruppo molto forte e dei giovani . La mia cosa di cui sono più contento quest’anno è stata la soluzione positiva della vicenda di Leandro Castan. All’inizio non capivamo cosa avesse ma poi l’operazione è andata bene. Starà fuori per un anno ma ci cose sono più importanti della nostra posizione in classifica. Qualcuno non sarà d’accordo, ma la maggioranza credo la pensi così“.
Su Strootman e sul mercato
"Devo dire che è seccante, io penso che i giornali alla fine abbiano mollato i rumors su un trasferimento di Strootman perchè Kevin è uscito allo scoperto dicendo che a lui piace vivere in Italia e che ha un contratto di 5 anni. E in ogni caso io non lo avrei venduto! La stessa cosa è con Pjanic e il Liverpool: Noi abbiamo altri 4 anni di contratto con lui e ci piace. Noi vogliamo mettere in campo la squadra migliore, questa è la cosa più importante. Ma noi siamo uomini d'affari e se qualcuno arriva con una cifra astronomica per un calciatore noi dobbiamo ascoltarlo. La mia posizione è che non voglio che Kevin se ne vada, ma se, per esempio, qualcuno offrisse una grossa somma, noi dovremmo come minimo ascoltarlo. Noi dobbiamo tener presente che gestiamo una squadra perciò dobbiamo guardare al meglio per tutti non solo per qualcuno. Questo è il modo in cui va il mondo"
Sul nuovo stadio della Roma
"Noi abbiamo avuto un bel regalo di Natale quando è stato approvato il progetto dall'amministrazione cittadina con circa l'80% dei voti favorevoli. Ora noi dobbiamo fornire un altro dossier a livello regionale, ma io penso che il livello cittadino fosse quello che presentava le maggiori difficoltà, anche se io non penso che sia stato veramente così difficile. Il sindaco e il consiglio comunale sono stati grandi in tutta la vicenda. Ora penso che qualunque cosa ci chiedano noi siamo preparati. Auspicabilmente noi poseremo la prima pietra in estate. Il progetto è stato rallentato, sono accadute un pò di cose a Roma che lo hanno spinto indietro, ma ora probabilmente seguirà una via leggermente più rapida in Regione. La costruzione dovrebbe durare due anni in modo che se saremo fortunati potrà essere pronto per la stagione 2017. A noi piacerebbe aprirlo prima possibile!"
Sugli altri presidenti della Serie A
"Abbiamo passato molto tempo con gli altri proprietari. Abbiamo cercato di discutere con loro riguardo a tutte le cose che potrebbero portare benefici ai club della Serie A. Stiamo ragionando su come far tornare la lega ai livelli di qualche anno fa. Io non penso che siamo così lontani. Chiaramente la Premier League ha fatto il lavoro migliore, ma se guardiamo all'Italia, io penso sia più competitiva con sette otto squadre, rispetto a leghe dove ci sono poche squadre che dominano la scena. Non ci vorrà molto per riportare la Serie A dove merita, ha solo bisogno di qualche mossa a livello di Lega."
Su Lotito e sul derby
"Non parlo con Lotito. Lui ha una visione estremamente differente su come le cose dovrebbero andare. Io penso che lui sia più preoccupato del suo potere piuttosto che pensare a ciò che rappresenta il meglio per la lega. Sono sicuro che lui ha un'opinione estremamente diversa dalla mia, ma i fatti parlano più forte delle parole. Mi sto abituando all'importanza del derby per la città, ma è solo una partita e noi stiamo cercando di vincere lo Scudetto. Tutte le partite sono importanti; vincere entrambi i derby con la Lazio e poi finire all'ottavo o decimo posto non mi renderebbe felice.E' importante per la città, noi vogliamo vincerlo ma va anche visto in relazione a quello che facciamo nell'intera stagione."
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