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Pagliuca: “Amo Zeman come tecnico e come persona. Stekelenburg portiere valido”

Gianluca Pagliuca, ex portiere della nazionale azzurra, è intervenuto ai microfoni di Radio Ies per un commento su Zeman e sulla Roma:

Redazione

Gianluca Pagliuca, ex portiere della nazionale azzurra, è intervenuto ai microfoni di Radio Ies per un commento su Zeman e sulla Roma:

Ti saresti visto con Zeman?

"Se devo essere sincero no (ride, ndr). Ho sempre sperato di non essere allenato dal tecnico boemo, non perché non abbia avuto fiducia in lui, ma perché so che i portieri con lui si allenano come gli attaccanti con ripetute e gradoni. Io mi sarei sentito male nel giro di un paio di giorni".

Stekelenburg?

"Secondo me è un portiere molto valido. Sembrava dovesse andare via invece, è rimasto. Con l'inter ha giocato molto bene e anche con il Catania. Non capisco perché van Gaal gli preferisca il portiere del Newcastle. L'estremo difensore giallorosso è un portiere molto affidabile".

Pagliuca alla Roma?

"C'era stato un interessamento della Roma. Mi telefonarono spesso Mascetti e Mazzone. Il mister non era contento di Lorieri, ma Paolo Mantovani mi fece rinnovare il contratto con la Samp. Alla morte di Paolo, l'anno seguente, venni ceduto all'Inter".

Sudditanza psicologica?

"Devo dire che nel dubbio, gli arbitri cercano di favorire la grandi squadre. Senza farlo apposta però".

Per te cosa rappresenta Zeman nel calcio italiano?

"Ci ho giocato miliardi di volte contro. L'ho sempre amato come tecnico e come persona. E' uno che dice sempre quello che pensa, senza peli sulla lingua. Sembrava fosse finito invece, ha fatto bene a Foggia, poi a Pescara e ora a Roma".

Sulla diatriba Vialli-Zeman?

"Posso dire solo che Vialli era robusto già all'epoca della Samp".

Roma-Bologna?

"Con una punta unica il Bologna potrebbe far bene all'Olimpico, anche perché alla Roma mancano tre giocatori importanti come Balzaretti, De Rossi ed Osvaldo. Sarà molto difficile per i felsinei, ma guardando ad esempio allo scorsa stagione, non c'è da dormire tranquilli per i giallorossi: i rossoblu hanno bloccato quasi tutte le grandi".

Curci?

"A Roma non esiste un giocatore che non viene criticato. Gianluca è un portiere che era partito bene all'inizio della sua carriera. Ha vissuto il dualismo con Doni senza successo. A Siena ha fatto abbastanza bene e a Genova non molto. I tifosi della Samp se la presero molto con lui. E' un portiere in fase di rilancio. Dopo l'errore di Agliardi, nella seconda giornata, potrebbe partire titolare". [...]