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Out Gervinho e Totti. Le contromisure di Mister Garcia

(di Chiara Montalbano) Nella giornata odierna è stata confermata la notizia; Rudi Garcia sa che, dopo aver perso Totti, dovrà fare a meno anche di Gervinho.

Redazione

(di Chiara Montalbano) Nella giornata odierna è stata confermata la notizia; Rudi Garcia sa che, dopo aver perso Totti, dovrà fare a meno anche di Gervinho. Il programma settimanale degli allenamenti è molto intenso; oggi a Trigoria mancavano all’appello: Totti, Gervinho e Destro, anche se sono arrivate notizie positive relative alle condizioni dell’attaccante giallorosso che inizierà a breve il riinserimento nel gruppo; i giocatori presenti hanno svolto un lavoro tattico.

Per l’allenatore giallorosso è già tempo di studiare le contromisure per riparare a questo doppio stop e allora, luci puntate su Borriello e Ljajic, due delle alternative di lusso su cui può contare il francese.

DOPPIO INFORTUNIO TOTTI-GERVINHO- Questo doppio infortunio non ci voleva proprio: nel corso della giornata si sono susseguiti vari aggiornamenti riguardanti le condizioni di Gervinhoma il comunicato ufficiale della Roma arriva alle 16:30:

"Yao Gervais Kouassi (Gervinho) ha sostenuto in giornata esami strumentali che hanno evidenziato una lieve lesione muscolare del retto femorale sinistro. Il calciatore ha già iniziato il programma riabilitativo". L'ivoriano salterà quindi Udinese-Roma e molto probabilmente anche Roma-Chievo, in programma giovedi 31 ottobre.

Per quanto riguarda il Capitano giallorosso lesione di secondo grado miotendinea e muscolare degli ischiocrurali (quelli del flessore) della coscia destra. Nella migliore delle ipotesi, Totti resterà fermo 4-6 settimanema i tempi potrebbero allungarsi. A proposito di Francesco Totti Patrick Urbini, nel suo blog su France Football, lo aveva definito due settimane fa il “giocatore eterno". Ieri è arrivato il sito del Guardian, una delle più autorevoli testate al mondo, a fissare una volta di più la grandezza e il ruolo di Francesco Totti nel calcio contemporaneo. «Il suo genio fa ancora effetto» , ha scritto Sean Ingle. “A Madrid avrebbe vinto di più, il ragazzo di Porta Metronia, magari anche quel Pallone d’oro che in effetti meritava, ma sicuramente avrebbe smesso molto prima; se sei bandiera della Roma e non di Juve, Inter e Milan, lo sdoganamento internazionale è molto più lento. Eppure nel 2006 un certo Pelé lo aveva indicato come il migliore calciatore al mondo.” Sono in tanti a riconoscere l’immensità del numero dieci giallorosso e speriamo in un suo ritorno il più presto possibile .

POSSIBILI CONTROMISURE DI GARCIA- La capolista, sul più bello, deve cambiare interpreti, schierando un attacco diverso da quello visto finora e capace di essere nelle prime otto giornate il migliore del campionato; come giocherà ora la Roma? Da oggi Garcia inizierà a studiare la Roma senza Totti; ha tre soluzioni:

-affidarsi al centroavanti “pesante” lanciando Marco Borriello al posto del capitano, ma con le sue caratteristiche, da non snaturare alla ricerca di un’improbabile emulazione; non c’era posto per lui in una Roma che aveva riscoperto Totti finto centravanti e una maniera di giocare in attacco che non ne contemplava la presenza. Sono stati bravissimi entrambi: Rudi Garcia a rimotivare Marco e facendolo sentire nuovamente parte importante di un gruppo vincente e lui, Borriello, a non puntare i piedi, a rendersi disponibile, spalmando perfino il suo onerosissimo contratto da quasi 4 milioni l’anno; la sosta forzata di Francesco Totti gli riapre le porte della prima squadra, proprio contro l’Udinese che è la sua vittima preferita, in quanto in carriera ha segnato 10 gol contro i friulani.

-Un’altra ipotesi potrebbe invece investire direttamente Adem Ljajic del ruolo e dei compiti di Totti. Vale a dire nel ruolo di centravanti di manovra, ruolo che il serbo ha già ricoperto a Firenze e con Borriello in panchina. La Roma giocherebbe esattamente come ha fatto fino ad oggi, ma con Ljajic in tutto e per tutto vice-Totti.

-Infine l’ipotesi di cambiare lo schema iniziale ruotando però gli stessi uomini: un 4-2-3-1 con De Rossi e Strootman centrali, Pjanic trequartista con Florenzi e Gervinho (quando rientrerà dall’infortunio) ai lati e Borriello terminale offensivo con il doppio compito di inquadrare la porta e far salire la squadra.

ALTRI PERICOLI ARRIVANO IN DIFESA- Oltre agli infortuni, difficili da mandar giù, di due dei pupilli giallorossi, Totti e Gervinho, un altro allarme proviene dalle linee arretrate; la Roma infatti arriverà al «Friuli» con la “febbre gialla in difesa” perché domenica pomeriggio contro l’Udinese i due centrali della Roma, Leandro Castan e Mehdi Benatia scenderanno in campo sapendo che, se saranno ammoniti dall’arbitro, saranno squalificati, avendo raggiunto il quarto cartellino. Sarebbero assenze che costerebbero molto alla squadra di Garcia; lo stesso Guidolin, allenatore dell’Udinese, durante la conferenza stampa, ha lodato il difensore giallorosso Medhi Benatia: “"E' cresciuto molto con noi. Ha meritato la chiamata in una grande squadra e ora sta dimostrando il suo grande valore. Ha portato in una squadra di qualità concretezza e pragmatismo”

CURVE CHIUSE, ANZI NO. SANZIONI SOSPESE- In una giornata un pò storta per la Roma, una notizia positiva arriva per i sostenitori della squadra capitolina in quanto, anche se il giudice sportivo Tosel ha deciso di chiudere le curve di Roma, Milan, Inter e Torino per i cori di discriminazione territoriale dei propri tifosi, tutti rivolti contro Napoli e i tifosi del Napoli, le pene, sono state sospesee saranno applicate solo in caso di reiterazione di cori offensivi. Dunque al momento «se la cavano» grazie alla sospensione della sanzione, ma nel caso di specifica recidività nell’ambito di tale periodo, la sospensione verrà revocata e la sanzione si aggiungerà a quella deliberata per la nuova violazione; non sono infatti passati inosservati, e non poteva essere altrimenti visto che sono stati reiterati prima, durante e dopo la gara, i cori «discriminatori» da parte dei tifosi romanisti nei confronti dei sostenitori del Napoli. Il giudice sportivo ha comminato alla società giallorossa una multa di 50 mila euro (a cui ne va aggiunta un’altra dello stesso importo per un fitto lancio di oggetti dalla curva Nord verso il settore ospiti che ha provocato il ferimento di molti tifosi del Napoli.)

Si può parlare di seconda opportunità data ai tifosi, augurandoci che verrà colta e accolta nel miglior dei modi, dando un taglio ai comportamenti “discriminatori”.