news as roma

Niente ricorso per squalifica Curva Sud. Ibarbo: “Dimostrerò che merito il riscatto”

Intanto Garcia continua a preparare la gara contro il Torino con una certezza: il ritorno di Francesco Totti

Redazione

"La Roma ha scelto di non fare ricorso per la squalifica della Curva Sud". La vicenda dello striscione contro la mamma di Ciro Esposito esposto in Curva Sud nella gara col Napoli, costata al club giallorosso la chiusura del settore dell'Olimpico, si chiude così con la volontà della società di James Pallotta di non appellarsi alla decisione del giudice. Come riporta l'Ansa, è stata una scelta però che non accontenta certo i tifosi, per nulla soddisfatti del punto messo alla questione dal presidente della Roma. Pallotta, nonostante a Trigoria si stesse preparando il ricorso, alla fine ha imposto lo stop, preferendo evitare così ulteriori polemiche e sperando di chiudere una vicenda che ha livello politico ha ancora una volta danneggiato l'immagine del club. A sentirsi danneggiati, però, sono anche quei tifosi che in Curva Sud non hanno né intonato cori anti-napoletani né esposto scritte offensive.

Tifosi che in occasione della prossima gara interna contro l'Atalanta (19 aprile) non potranno recarsi allo stadio Olimpico."Dovremo stare a casa per colpa di qualche idiota e di una società che non ci tutela" e "Ennesima manifestazione di menefreghismo verso i tifosi per bene, per voi siamo solo clienti. Vergogna!" sono post pubblicati in rete che ben rappresentano l'umore della piazza giallorossa, infuriata e pronta in qualche caso a forme di protesta in vista della prossima stagione: "A questo punto il boicottaggio della campagna abbonamenti è ciò che meritate per quanto fatto fuori e dentro dal campo".

In realtà, sul terreno di gioco la Roma è in piena lotta Champions League, con la Lazio ad appena un punto e pronta a sfruttare un eventuale passo falso di Totti e compagni a Torino per effettuare il sorpasso in classifica. Ecco perché contro i granata Rudi Garcia vuole a tutti i costi i tre punti, e per ottenerli chiederà nuovamente aiuto al capitano, al rientro dopo aver smaltito i problemi fisici. Assieme al numero 10, in attacco, ci sarà Ljajic e uno tra Iturbe e Ibarbo, con quest'ultimo che scalpita per dimostrare di valere la maglia giallorossa.

"Prima non ero in perfette condizioni fisiche, ma ho lavorato molto bene e adesso mi sento pronto, aspetto la mia opportunità. Dobbiamo continuare così, cercare di vincere tutte le partite che mancano- spiega a Sky Sport24 il colombiano arrivato in prestito dal Cagliari e che costerà altri 12,5 milioni di euro se riscattato a fine stagione -.Il futuro? Ancora non lo so, ho un paio di mesi per meritarmi la conferma in questo grande club. Sono arrivato con la voglia e la mentalità di rimanere, ma nel calcio non si sa mai e quindi devo solo lavorare per fare in modo di diventare al 100% della Roma".