L'ex difensore della Roma Sebastiano Nela, vincitore di tre Coppe Italia e un campionato durante gli undici anni trascorsi nella Capitale, ha parlato delle residue speranze Champions dei giallorossi e dei problemi difensivi:
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Nela: “C'è ancora speranza per il terzo posto”
L’ex difensore della Roma Sebastiano Nela, vincitore di tre Coppe Italia e un campionato durante gli undici anni trascorsi nella Capitale, ha parlato delle residue speranze Champions dei giallorossi e dei problemi difensivi:
Sabato è arrivata una sconfitta pesante contro il Milan, secondo lei il sogno terzo posto in casa Roma è definitivamente tramontato oppure c’è ancora qualche speranza?
“No, non è ancora tramontato. Se nelle prossime due partite la Roma facesse due risultati positivi lì davanti potrebbero ritrovarsi tutti ammucchiati per la lotta al terzo posto. Secondo me c’è ancora qualche speranza”.
La retroguardia della Roma anche a "San Siro" ha spesso fatto acqua. Secondo lei, da ex difensore, quale è onestamente il problema lì dietro in questa stagione?
“Io credo oramai si possa tranquillamente spostare l’attenzione non più sull’allenatore ma sui calciatori. In moltissime partite dove si è perso punti ci sono stati tantissimi errori individuali e quindi dei calciatori. Senza questi errori ora avremmo un’altra classifica”.
Per la prossima stagione punterebbe ancora su Rosi esterno destro?
“La stessa valutazione andrebbe fatta un po’ su tutti o almeno su molti giocatori. In qualche reparto Sabatini sicuramente opererà, ma la valutazione finale ovviamente la deve dare l’allenatore”.
Riguardo al "caso" Totti. Molti dicono che il capitano della Roma dovrebbe giocare sempre meno l’anno prossimo. Condivide questo pensiero o ritiene che Totti possa essere un punto di riferimento anche nella stagione che verrà?
“Bisognerà valutare bene la condizione del giocatore che ormai ha anche una certa età. Bisogna vedere quanto potrà essere ancora utile e se lo sarà, in quale posizione di campo eccetera. Poi ovviamente starà anche al giocatore stabilire se riesce a reggere i ritmi della stagione e degli allenamenti. Ma, ripeto, queste sono valutazioni che deve fare l’allenatore perché è lui che conta più di tutti. Noi possiamo dire quello che vogliamo ma…”.
Mancano poche partite alla fine del campionato. Possiamo iniziare a fare un bilancio? Cosa salverebbe e cosa no di questo anno?
“Io credo che un bilancio non si possa ancora fare. Aspetterei fine stagione perché se alla fine si raggiungesse il traguardo che porterebbe alla competizione europea per me sarebbe un’ottima stagione. Per qualcun altro magari no, il tifoso vuole arrivare sempre primo, vuole vincere il derby e che la squadra sia chissà cosa. Non mi interessa, io ragiono in maniera differente. Ecco perché voglio aspettare la fine della stagione. Fino all’altro giorno la Roma stava a pochi punti dalla Champions quindi mi sembra che fino ad adesso siamo ancora in bilico. Poi magari arriverà ottava e si faranno discorsi diversi, non lo so…vedremo!”.
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