"Quel giorno, se ci fosse stata la moviola in campo, la Roma avrebbe vinto lo scudetto. Ma ormai e' acqua passata, tanto tempo e' trascorso". Era il 10 maggio 1981 e al Comunale di Torino si disputava Juventus-Roma, finita 0-0: l'arbitro Paolo Bergamo annullo' un gol valido a Turone e il tricolore prese la strada di Torino. Niente vittoria, niente scudetto. Adesso che la Fifa apre alla tecnologia in campo, gia' applicata in alcuni casi ai Mondiali che si stanno disputando in Brasile.
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Moviola in campo, Turone: “Se ci fosse stata in quel Juve-Roma 1981 avremmo vinto lo scudetto”
"Bisogna però vedere come verrà applicata" dice l'ex difensore della Roma di Liedholm.
Una'apertura che Turone condivide, ma solo fino a un certo punto. "Che ben venga la tecnologia - dice l'ex difensore centrale, che indosso' fra le altre le maglie di Roma e Milan, oggi nonno a tempo pieno - resta da stabilire come e da chi verra' applicata. I problemi si possono risolvere in taluni casi, mentre in altri la questione e' piu' complessa. Ci sono situazioni e dinamiche di gioco in cui nemmeno l'occhio della telecamera riesce a fare piena luce. Se si seguissero alla lettera tutte le situazioni fallose in area, chissa' quanti rigori dovrebbero essere concessi. Condivido pienamente la cosiddetta 'goal technology', che avrebbe favorita la concessione di gol altrimenti giudicati non validi, la cosa che piu' mi ha sorpreso positivamente e' quella bomboletta spray che delimita i calci piazzati".
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