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Mourinho: “Spinazzola e Dybala in dubbio per la finale. Pellegrini ci sarà”

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Le sue parole: "La certezza è che saremo a Budapest. Non andremo in vacanza, è una città bella, lo stadio è bello ci ho giocato, ma non andiamo in vacanza"
Redazione

José Mourinho ha parlato ai microfoni di Sky nel Media Day in vista della finale di Budapest contro il siviglia

MOURINHO A SKY

Un anno Mourinho insieme alla squadra alzava al cielo la Conference. Cosa ha rappresentato quella finale? “Quella di Tirana è storia ed è finita. Memoria per tanti e speriamo che tra tanti anni i bambini ricorderanno la finale con i figli. La prossima la dobbiamo giocare, peccato che non sia domani però mercoledì arriverà velocemente. Saremo li e vogliamo giocare.

Che squadra è il Siviglia? “Una squadra che vince sempre l’Europa LEague. Una squadra che viene dalla Champions. E si è qualificata per la Champions l’anno scorso. Sono molto forti e non possiamo nasconderlo. Abbiamo le nostre qualità e i nostri problemi che cerchiamo di nascondere e andiamo là. Poi vediamo dopo la partita”.

Quali sono le certezze? “La certezza è che saremo a Budapest. Non andremo in vacanza, è una città bella, lo stadio è bello ci ho giocato, ma non andiamo in vacanza”.

Come stanno gli infortunati? “Lorenzo potrà essere recuperato però sarà fuori a Firenze. Ha un piccolo problema, ma sarebbe un rischio giocare sabato. Fino a sabato sarà fuori per precauzione. Domenica tornerà in gruppo. Da puolo non mi aspetto nulla, se può andare in panchina e può aiutarci come col Feyenoord sarà positivo. Spinazzola è in dubbio, spero di recuperarlo non per sabato ma per la finale. Ha giocati spesso non come Dybala che nn gioca da tempo. S martedì non da segnali positivi sarà impossibile”.

Sulla possibilità doppietta europea. “Al momento non c’è doppietta. C’è un Europa League da vincere. Non mi piace parlare di doppietta. Il lavoro che i ragazzi fanno dal primo giorno  e tutto quello che abbiamo costruito è una cosa che mi fa un grande piacere perché non sarà la rosa più forte con il quale ho lavorato per qualità ma a livello umano che con gli anni capisci che è quello che rimane per sempre, è una squadra che va nei top della mia carriera”.