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Mourinho riscopre Veretout: ritorno al passato per centrare l’Europa

Mourinho riscopre Veretout: ritorno al passato per centrare l’Europa - immagine 1

Il centrocampista francese ritrova la Fiorentina, contro cui aveva fatto una doppietta all’andata, ma le cose da allora sono cambiate. E Pinto fa i casting per il sostituto

Redazione

Da Roma-Fiorentina a Fiorentina-Roma sono passati 260 giorni. Di acqua sotto i ponti, grazie soprattutto al calendario asimmetrico, ne è passata tanta dalla prima giornata di Serie A alla trentaseiesima. Qualcosa, per forza di cose, si è delineato, altre sono diventate certezze. Poi c’è Jordan Veretout. Che all’andata contro i Viola aveva segnato una doppietta alla sua ex squadra e che poi è quasi sparito nelle rotazioni di José Mourinho. Oggi torna al Franchi e dovrebbe farlo da protagonista, complice soprattutto l’infortunio di Henrikh Mkhitaryan.

Mourinho riscopre Veretout: ritorno al passato per centrare l’Europa- immagine 2

Il francese, contratto in scadenza nel 2024, ha subito un’involuzione con il portoghese in panchina, eppure tutto era iniziato nel migliore dei modi. Perché, appunto, in quel lontanissimo 22 agosto ad aver fatto la differenza e ad aver consentito di guadagnare tre punti alla Roma era stato proprio lui: il centrocampista rigorista fulcro della squadra di Paulo Fonseca. Che ora gioca quasi con la valigia in mano, pronto ad andarsene verso altri lidi.

Veretout e il futuro: lascia Roma, ma può ancora brillare

Quella di stasera forse non sarà l’occasione per riscattare una stagione di poche luci e molte ombre, ma può essere il momento in cui farsi rimpiangere, illuminandosi come all’andata.

Per sostituirlo, intanto, il general manager Tiago Pinto ha messo da tempo gli occhi su Organ Kokcu che, ironia della sorte, milita nel Feyenoord, la squadra olandese contro cui i giallorossi si giocheranno la finale di Conference League di Tirana. Anche in quel caso, e a prescindere da come andranno le cose, sarà difficile tornare indietro rispetto a una decisione che Jordan ha preso tempo fa quando lo Special One lo escludeva dagli undici titolari e non gli veniva rinnovato il contratto alle cifre da lui richieste, sintomo che anche la società ha fatto la sua scelta. La pace, almeno con Mourinho, è arrivata giovedì nei minuti finale della partita dell’anno contro il Leicester: lui è a terra, e il portoghese lo aiuta ad alzarsi, e lo abbraccia. Ma non basta.

Il suo contributo, però, sarà fondamentale per questo sprint per l’Europa. Quinto posto e un trofeo vinto potrebbero essere d’altronde un ottimo biglietto da visita per venderlo al prezzo che si è meritato, sul campo.