Il gioco del calcio presuppone una regola base per vincere: segnare e non farsi segnare. Un concetto elementare, alla portata anche di Cassano. La Roma di Mourinho, quella terza in classifica e con una coppa già in bacheca, è sicuramente più brava nella seconda parte di questo teorema. Ma lo Special è andato al di là ottenendo un record difficilmente eguagliabile. Dal 2000 ad oggi, infatti, nessun allenatore aveva ottenuto una media di clean sheet così alta. Con quello di Torino Mou è salito a 39 partite su 96 a disposizione senza subire gol con una media del 41% circa. Un dato esploso in questo 2023 in cui i clean sheet sono stati addirittura 8 su 14 gare. Nella storia della Roma solo nell'epoca dei due punti si erano toccate vette più alte. Con Carletto Mazzone, nelle prime due stagioni in cui valeva la regola dei tre punti per vittoria e in cui quindi sono aumentati i gol, i clean sheet erano stati 24 su 68 partite con una media di poco superiore al 35%. Peggio, ovviamente, faranno poi Carlos Bianchi e il primo Zeman.
news as roma
Mourinho, lezione di difesa: negli ultimi 30 anni mai così tanti clean sheet
Dopodiché da Capello a Fonseca nessuno ha fatto meglio di Mourinho.L'allenatore del terzo scudetto, infatti, si è fermato a 91 match con la porta inviolata su 241 con una media del 37,8%. A seguire ci sono: Voller, Sella, Del Neri e Conti che nella stagione 2004-2005 hanno permesso alla Roma di chiudere la porta appena 9 volte su 52 (17,3%). Il primo Spalletti dal 2005 sino al 2010 ha fatto registrare 73 clean sheet in 222 partite (32,8%) mentre Ranieri si è fermato a 26 gare senza subire gol in 84 match (30,9%). Successivamente altri 8 allenatori hanno avuto una percentuale di clean sheet inferiore a quella attuale di Mourinho: Montella (25%), Luis Enrique (29,2%), Zeman e Andreazzoli (25,6%), Garcia (39,6%), il secondo Spalletti (29,3%), Di Francesco (35,6%), e Fonseca (27,4%).
© RIPRODUZIONE RISERVATA