"L'obiettivo è sempre vincere la prossima partita". Contro il Sassuolo, domenica sera all'Olimpico, José Mourinho toccherà il traguardo delle mille panchine in carriera, tagliato quasi senza rendersene conto: "Non ho mai pensato di raggiungere le mille partite, né le ho mai contate o mi sono preoccupato. Ma quando mi hanno detto che ne mancavano otto o nove, allora l'ho notato e ho iniziato a fare i conti", racconta lo Special One all'agenzia portoghese 'Lusa'. "Novantamila minuti, più i vari recuperi... Sono tanti! Ma non è cambiato nulla in me - assicura il tecnico della Roma -, nella mia essenza come persona o allenatore. La cosa più importante è la prossima partita, e la prossima e poi la prossima e sempre la prossima... Fino all'ultima! Voglio vincere le partite, voglio vincere la prossima, voglio portare con me i miei giocatori, il mio club e i tifosi. Voglio che mio club sia felice, che provi sensazioni ad esso sconosciute, secondo il nostro potenziale come società". Il portoghese alla vigilia del match parlerà in conferenza stampa domani alle 15:00. Alle 16:00 invece è il turno diDionisi, che parlerà della gara.
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Mou, mille col Sassuolo. Sensi: “Ha dato identità alla squadra”. Occhi su Scamacca
"L'obiettivo è sempre vincere la prossima partita", parola dello Special One. E l'ex presidentessa parla anche dei Friedkin: "Mi piacciono molto per la loro presenza"
Sensi parla di Mourinho, Pedro ricorda la Roma
Di Mourinho ne ha anche parlato RosellaSensi su NSL, oltre che dei nuovi proprietari della Roma, i Friedkin: "Siamo a punteggio pieno quindi Mourinho mi sta piacendo molto, mi piace quello che ho visto e mi piace l’allenatore per l’identità che ha dato alla squadra e per l’attenzione alla mentalità ha saputo portare al gruppo. Credo che la strada sia quella giusta per costruire qualcosa di importante. Mi piacciono molto i Friedkin per la loro presenza, ma non voglio dare consigli; voglio solo seguire la squadra e tifare per loro, che è l’unica cosa che posso fare da ex presidente e da tifosa. Non c’è ancora stata occasione di conoscerci, anche per il periodo complicato che stiamo attraversando". Pedro, ex attaccante della Roma ora alla Lazio, ha rilasciato un'intervista circa la sua esperienza in giallorosso. Queste le parole ai microfoni di Lazio Style Radio: "Alla Roma stavo vivendo una situazione difficile, mi hanno lasciato fuori rosa senza parlare con nessuno della dirigenza. Quando ho parlato con Sarri era una opportunità, è vero che da tanto tempo non accadeva un trasferimento del genere ma sono felicissimo di essere qui”.
Occhi su Scamacca
Gianluca Scamacca continua a essere un obiettivo della Roma per il futuro. I giallorossi lo monitorano e lo tengono in considerazione per la prossima estate quando, a meno di sorprese, Mayoral tornerà al Real Madrid dopo i due anni di prestito, si legge su gazzetta.it. Quest'anno si gioca la possibilità di fare il grande salto, visto che piace anche a Milan, Juventus, al Napoli e all'Atletico Madrid.
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