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Montali: “C'è rammarico, meritavamo di più. Condannati da un tiro da 40 metri”

Ecco le parole di Gian Paolo Montali ai microfoni di Rai, Roma Channel, Radio IES dopo Inter-Roma 1-1.

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Ecco le parole di Gian Paolo Montali ai microfoni di Rai, Roma Channel, Radio IES dopo Inter-Roma 1-1.

MONTALI ALLA RAI

La partita è finita con un pò di nervosismo, come sempre contro l’Inter. Credevate fino alla fine nella possibilità di conquistare la finale?Peccato. Perchè dopo 180 min la squadra ci ha provato soprattutto negli ultimi 20 min. In realtà usciamo con un tiro di Stankovich. Ci tenevamo ad andare in finale. Ci stanno stretti i 3 minuti di recuperoRammarico per qualche giocatore schierato dall’inizio. Menez?Nel 2 tempo abbiamo giocato con gran de aggressività e determinazione. Non mi piace parlare dei singoli. Quando si vince vince la squadra, quando si perde, perde la squadra. Cosa lascia questa partita? Rammarico?Ci tenevamo molto a giocare la finale, peccato anche il doppio palo. Borriello ha fatto un’ ottima gara. C’è molto rammaricoLa scelta di Menez è stata abbastanza distintiva. Forse si è forzato troppo. Doveva essere sostituito alla ripresa?Io appoggio le scelte di Vincenzo fin dall’inizio. Le valutazioni durante la gara le fa il tecnico. Non sono stati i cambi ma qualcosa che non c’è stato.

 

MONTALI A ROMA CHANNEL

Doveva essere una Roma diversaspecialmente nel primo tempo?C'era il timore di partire male e prendere un gol e far fatica. Come ha giocato la Roma nella seconda parte c'è rammarico. Loro verso la fine erano in difficoltà poi siamo stati anche sfortunati con il doppio palo di Borriello. Sono arrabbiato per i tre minuti dati da Orsato, anche perchè ha speso un minuto per espellere Pradè e altre persone della nostra panchina. Noi eravamo lucidi e non stavamo sbagliando nulla. Usciamo dalla semifinale per un tiro di Stankovic da 40 metriSarebbe stata una bella soddisfazione...Non è stata una stagione fortunata adesso gli uomini veri tengono il timone dritto e adesso pensiamo ad arrivare alla Champions che è importante anche per la nuova società che sta per arrivare.I tifosi adesso vogliono voltare pagina...Noi abbiamo dei tifosi che capiscono di calcio e si rendono conto di quando gli dici la verità e sapere come sono le cose e vogliono chiarezza. Noi dovremo essere molto chiari con i nostri tifosi e loro capiranno tutte le scelte e strategie. Il cambiamento ci sarà e non solo di società ma di obiettivi di idee e di uomini. Sfido qualsiasi squadra al mondo ad essere così competitivi nel finale di stagione recuperando molti punti, siamo stati vivi fino alla fine e siamo qui a lottare per la ChampionsQual'è la base da mettere per i cambiamenti?Sono tre le componenti fondamentali per vincere: società, giocatori e allenatore. La prima cosa in testa a tutto è la società

Adesso ci crediamo?Si, perchè il futuro della Roma è adesso.

 

MONTALI A RADIO IES

Tre minuti di recupero sono stati pochi?Pochissimi, gioco frammentato, 5 sostituzioni, non si può dare tre minuti, stavamo in ottime condizioni nel finale invece loro stavano sulle ginocchia, usciamo per un tiro da 40 metri di Stankovic all’andata. Ci abbiamo provato, potevamo andare in finale e dare qualche soddisfazione ai nostri tifosi, ne abbiamo date poche a loro quest’anno. Ho visto una squadra che voleva vincere e osare alla fine, se abbiamo questo atteggiamento a  Catania possiamo fare tre punti. Abbiamo spinto molto nella parte finale, gli innesti sono stati buoni. Faccio i complimenti a Greco, ha giocato bene e non giocava da tanto, cosi come Borriello.Sull’allontanamento di 4 persone dalla panchina?Anche quello abbiamo perso un altro minuto, anche Pradè è stato espulso, nessuno ha detto niente, forse faceva parte del giocoLe è mai capitato vedere 4 espulsi dalla panchina?No mai in altri sport non succede