news as roma

#misterrestaperchè: su Twitter si scatena il popolo romanista: “Sogno una tua corsa sotto la Sud”, “Ar peggio nun c'è mai fine e sò un tipo curioso”

(Redazione ForzaRoma.info) Luis Enrique sì, Luis Enrique no. In città ormai non si parla d’altro. Il dibattito s’accende, il futuro del tecnico spagnolo (e della panchina della Roma) tiene in sospeso il popolo giallorosso.

Redazione

(Redazione ForzaRoma.info) Luis Enrique sì, Luis Enrique no. In città ormai non si parla d'altro. Il dibattito s'accende, il futuro del tecnico spagnolo (e della panchina della Roma) tiene in sospeso il popolo giallorosso.

Voci, opinioni e commenti spopolano anche su Twitter, dove Luis nel giro di poche ore è diventato il terzo argomento di discussione in tutta Italia. Per la precisione, il terzo TT Twitter Italia.

A dare il via all'iniziativa è stato il noto attore romanista Valerio Mastandrea, che ha conosciuto il mister una sera a cena con Baldini.  Mastandrea è anche amico di Diego Bianchi detto Zoro, protagonista della divertente scenetta con De Rossi nella trasmissione "The Show Must Go Off" che fu da preludio al rinnovo contrattuale di Danielino.Un tag, #misterrestaperchè", seguito da una motivazione. Seria o goliardica, poco importa. Si parte da chi è a favore di Luis per davvero. Mister, resta perché "Il primo anno è stato difficile per tutti","Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare!", "Sogno una tua corsa sotto la Sud", "Le cose non si lasciano a metà...daje Luis!". Oppure,"Se riesci a vince nell'urbe diventi immortale". Vero, verissimo. C'è poi chi invita Luis a restare come atto di sfida verso chi, in questi mesi, si è quasi divertito a gettargli fango addosso: "Non sei tu che te ne devi annà, ma quelli che t'insultano", "Pure si nun c'e' apparente motivo, odio chi te odia", "Ralzarsi, andare avanti e cambiare i giudizi della gente è la soddisfazione piu grande", "Li mandiamo tutti in LegaPro gli opinionisti-tifosi-giornalai".

Si passa all'inevitabile ironia, al cazzeggio. Partendo dalle questioni tattiche. Ergo, Luis resta perché: "Voglio vedere De Rossi terzino", "Dovemo ancora vedè Osvaldo centrale de difesa e Curci raccattapalle", "Er Barça senza de te nun saprebbe più da chi pijà spunto", "Verre al posto di Totti non capita tutti i giorni e un giorno potrò dire di averle viste davvero tutte", "L’anno prossimo le porte saranno sui falli laterali", "Faremo possesso palla al limite dell'autoerotismo...", "Il tiki-taka mò lo faccio pure a Pes".Poi, largo alla "coglionella" dura e cruda. Mister, resta perché "Siamo masochisti", "Mai schiavi del risultato", "In trasferta ne becchi sempre 4, e fai felice tanti tifosi di tante squadre", "Ar peggio nun c'è mai fine e io só n tipo curioso", "Se te ne vai è capace che l'anno prossimo giocamo le coppe europee e quindi me perderei le fiction Rai", "Ad aprile già posso annà ar mare invece de sta a casa a vedemme la Roma", "Così che si possa continuare a dire #mainagioia". E non può mancare, ahinoi, l'intrusione dei cugini, che invitano Luis a non mollare, perché "Sei il nostro amuleto", "Noi laziali ti amiamo", "Quando ci ricapita de fà 6 punti in 2 derby??".

Si spazia dagli aspetti gastronomici ("La paella è bona... ma gnente acchevedé cor cacio&pepe","La sidra non vale la romanella") a quelli linguistici ("Solo tu sai dire: la Rrroma!"). Sino al di tutto di più. #misterrestaperché "Devi ancora restituì la gomitata a Tassotti", "Se il Pdl candida la Santanché noi non possiamo essere da meno", "Sennò Baldini deve tornare a fare l'imitatore di Pupo nelle feste di paese!" Dulcis in fundo, Luis resta perché "Non troverai mai tifosi come noi. Mai". Se ne sarà reso conto?

A.N.