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Mineiro: “A Luis Enrique serve tempo, ma non riesco a trovargli dei difetti”

Abraham Minero, laterale sinistro del Real Saragozza, ex calciatore del Barcellona B di Luis Enrique, ha rilasciato un’intervista radiofonica.

Redazione

Abraham Minero, laterale sinistro del Real Saragozza, ex calciatore del Barcellona B di Luis Enrique, ha rilasciato un'intervista radiofonica.

"Luis Enrique mi ha insegnato molto, è un tecnico che ha sempre le idee chiare e che basa tutto sulla fiducia che nei suoi confronti devono avere i calciatori. E' un allenatore preparatissimo.E' ovviamente necessario un periodo di rodaggio, ma sono fiducioso che possa raggiungere risultati lusinghieri, ritengo anzi che non sia necessario un tempo eccessivamente lungo per permettergli di raggiungere i risultati auspicati.Il gioco di Luis Enrique è basato sul possesso palla, sull'attacco, diverso però da quello della prima squadra del Barcellona. Però serve un po' di tempo. Ovviamente non si può quantificare il tempo stesso. Il calcio non è una scienza esatta, magari basta una vittoria per permettere alla squadra di sciogliersi, ma di sicuro sono convinto che appena assimilati gli schemi, la squadra saprà fare molto bene".Per motivare la squadra è giusto avere professionisti che lavorano nello specifico. Luis Enrique e il suo staff sanno come muoversi. E' un allenatore che ama molto comunicare, tiene accesa la miccia anche dei calciatori che giocano meno, è questa una delle sue migliori caratteristiche.Non ci sono stati contatti per me alla Roma. Mi avrebbe fatto piacere e farebbe piacere giocare in giallorosso, ma ora sto bene al Real Saragozza, sapendo che devo migliorare molto, ma in futuro chissà.Ogni volta che sento il nome di Luis Enrique, non riesco ad associarlo a difetti. Probabilmente perché nel Barcellona B ci ha allenato nel modo migliore possibile.I giocatori della Roma sono grandi, non impiegheranno molto, la Roma arriverà lontano e i tifosi in breve saranno entusiasti della Roma di Luis Enrique.Il modulo base resta il 4-3-3, ma quando la palla ce l'ha la squadra di Luis Enrique, il mediano si abbassa a formare una difesa a tre perché i laterali bassi salgono per partecipare alla manovra.La Roma ha grandi attaccanti, però se dovessi scegliere gli uomini giusti da mandare in campo, vedrei bene Osvaldo punta centrale con Bojan e Totti ai lati. Osvaldo è un grande bomber, Totti sarebbe libero di svariare, Bojan farà benissimo, ha un ottimo fiuto del gol, deve solo sbloccarsi".