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Milan-Roma, Baldissoni: “Vogliamo tenere Nainggolan. Pallotta vuole vincere a Roma”

Le parole del dg giallorosso nel prepartita: "È quello che vuole fare a Roma, per farlo dobbiamo introdurre un certo tipo di cultura sportiva. Il provvedimento mostra anche che l’Uefa ha saputo apprezzare il lavoro che abbiamo fatto fino ad oggi"

Redazione

Nel pre partita di Milan-Roma, a ridosso del fischio d'inizio, Mauro Baldissoni ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Ecco le parole del dg giallorosso:

BALDISSONI A SKY SPORT

Questi sono stati i giorni del fairplay finanziario. Stiamo arrivando all’estate, come si concilia la voglia di rinforzare, di riprovare a lavorare di nuovo per una grande Roma con questa spada di Damocle dell’Uefa?

Per noi non è una spada di Damocle. Abbiamo terminato una fase di negoziazione con gli organi di controllo dell’Uefa e sapevamo benissimo di dover affrontare la cosa nel momento in cui fossimo stati così bravi da tornare nelle competizioni europee. Gestiamo una società che produce perdite da diversi anni, la ristrutturazione prende del tempo. Siamo contenti vedendo le sanzioni che sono state applicate di poter confermare che l’Uefa ha saputo apprezzare il lavoro che abbiamo fatto fino ad oggi.

Cosa succede con Nainggolan? Quali percentuali ha di restare alla Roma?

Il giocatore è in comproprietà con il Cagliari, è quello che succede sempre quando c’è da risolvere la comproprietà di un giocatore importante. Non c’è niente di inusuale, stiamo lavorando con il Cagliari, la nostra intenzione è quella di tenerlo.

Volevo far presente il mio apprezzamento nei confronti di Pallotta. Sugli arbitraggi nel post Juve-Roma e sulle squalifiche post Roma-Napoli. Qual è il suo stato d’animo di un uomo molto positivo nell’approccio al calcio quando trova queste resistente?

Ringrazio a nome del presidente. È un uomo determinato, positivo, un uomo che ha vinto molto, come sapete è uno dei soci dei Boston Celtics. È quello che vuole fare a Roma, per farlo dobbiamo introdurre un certo tipo di cultura sportiva. Noi riteniamo che per vincere bisogna fare bene il proprio lavoro e non perdere energie in inutili polemiche, sia le polemiche arbitrali che con i tifosi. Mi è capitato di dire ad alcuni tifosi che si lamentavano della non comprensione da parte dei tifosi è che loro devono andare allo stadio a tifare, se pensano di comprare un biglietto per esprimere le loro opinioni nel prime time di Sky a un milione e mezzo di persone credo il biglietto costerebbe anche di più.