Milan, Berlusconi domani a Milanello “Contro la Roma sfida chiave”

Convinto dell'importanza delle proprie «cure» per il rendimento del Milan, Silvio Berlusconi è pronto a tornare a Milanello per motivare la squadra alla vigilia della sfida contro la Roma. La sua visita è attesa verso l'ora di pranzo e questa volta dovrebbe esserci Adriano Galliani al fianco del presidente del rossonero, che martedì scorso si è presentato invece con la figlia Barbara.

Sembrava possibile un blitz a Milanello già oggi, poi in mattinata la visita è slittata a domani, quando l'ex premier rivedrà pubblicamente per la prima volta Galliani dalla sera del 29 novembre, quando l'amministratore delegato rossonero si è presentato ad Arcore offeso dalle critiche di Barbara Berlusconi e dimissionario, e ne è uscito confermato ma con le cariche dimezzate e affiancato da un altro amministratore delegato, la figlia del presidente, appunto. Mercoledì il cda straordinario ratificherà le deleghe dell'uno (parte sportiva e rappresentanza in Lega) e dell'altra (marketing, commerciale, stadio, Fondazione Milan, risorse umane, progetti speciali). «Aspettiamo il presidente a braccia aperte perchè le sue visite sono sempre efficaci - ha notato Bonera - L'ultima lo è stata, sappiamo che il presidente sta vivendo un momento particolare, ma con qualche risultato positivo cerchiamo di dargli qualche gioia».

Martedì Berlusconi ha caricato la squadra parlando del «prestigio e dei successi del grande Milan», e domani potrà complimentarsi con Massimiliano Allegri e i suoi giocatori per aver raggiunto gli ottavi di Champions League e motivarli per provare a ripetere in campionato la rimonta che l'anno scorso ha permesso di conquistare il terzo posto.

Ora quel traguardo è lontano 14 punti e il Milan non ha mai vinto (4 sconfitte e 2 pareggi) contro 6 delle 8 squadre che lo precedono in classifica. Mancano Roma e Inter, ultimi ostacoli prima della sosta natalizia, e per questi due appuntamenti il Milan deve tirare fuori prestazioni da Champions. Solo in Europa, infatti, la squadra di Allegri ha saputo mantenere certi standard di attenzione e rendimento. E se il motto di Galliani è che «la Champions è nel dna rossonero», il campionato è l'unico viatico per qualificarsi alla prossima. Battere la Roma permetterebbe al Milan di compiere un passo importante nella lunga scalata. Contro la squadra che avrebbe potuto allenare se avesse lasciato Milano in estate, Allegri avrà scelte di formazione limitate.

In attacco dovrebbe toccare a Matri affiancare Balotelli, davanti a Kakà, anche se l'allenatore sta valutando anche l'ipotesi di lanciare Saponara per la prima volta da titolare per mantenere il modulo con i due trequartisti. Al centro della difesa è confermato Bonera, preoccupato dal rientro di Totti ma sicuro che «quando il Milan è attento non prende mai gol».(ANSA).