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Mezzaroma: “Luis Enrique ha visto il campo ed ha detto che si può giocare. Stasera? Me la sento bene…”

Il presidente del Siena Massimo Mezzaroma è intervenuto ai microfoni di Radio Radio. Ecco le sue parole:

Redazione

Il presidente del Siena Massimo Mezzaroma è intervenuto ai microfoni di Radio Radio. Ecco le sue parole:

Perché questa lite Siena-Roma per l’orario?“Non è stata una lite come riportata dai giornali, perché io e Fenucci ci siamo incontrati a margine di una riunione in Lega ed io ho presentato quelle che erano le nostre informazioni meteo per stasera. Poi ci siamo aggiornati ora dopo ora. E mi fa piacere sapere che ieri sera Luis Enrique ha fatto un salto allo stadio per vedere le condizioni del campo ed ha ammesso che si può giocare tranquillamente”

La squadra gioca bene ma mancano dei punti…"Ci mancano un po' di punti, siamo stati sfortunati in alcuni episodi. D'altronde è il nostro campionato, siamo una neopromossa e dobbiamo soffrire. Alcuni risultati ci sorprendono, il Novara ha fatto sei punti con l'Inter. E' un torneo difficile, bisogna lottare a cominciare da stasera contro la Roma".

E' un vantaggio sapere che la Roma verrà per attaccare?"Sia io che il mister sin dall'inizio abbiamo detto che la Roma aveva un progetto di gioco interessante. In questo tempo che è passato è diventata una squadra temibilissima. Noi dovremo cercare di prosciugare le fonti del gioco e fare gol nelle ripartenze, anche se non ne facciamo molti. Fin qui siamo andati meglio in casa che fuori, mi auguro che la tradizione continui".

Che differenza c'è tra la Roma dell'andata quella di stasera? Quanto toglie l'assenza di De Rossi?"Tantissimo, De Rossi è un giocatore difficilmente sostituibile, ma la Roma ha giocatori importanti. La Roma è una squadra diversa, ha fatto entrare in forma i suoi bomber. Noi speriamo di fare la nostra partita di contenimento e ripartenza".

Il Siena non è male come squadra, alcuni giocatori sono molto bravi. Sannino non si specchia un po' troppo? A volte gioca da grande, non da provinciale."Ad alcuni giocatori il mister chiede sacrificio, Brienza gioca sulla fascia e fatica in copertura. A volte pecchiamo in cattiveria sottoporta, spesso abbiamo prodotto molto gioco e non siamo riusciti a segnare. Preferisco comunque avere una squadra che gioca calcio e che non tira la palla in tribuna. Questo mi piace, anche in realtà come la nostra si possono lanciare idee di gioco. Noi siamo l'unica squadra italiana che gioca costantemente con undici italiani in campo".

Gli stadi sono vuoti, lei pensa che si possa svoltare buttando via la vecchia argenteria del calcio a livello di uomini e mentalità?"L'impresa è possibile, d'ineluttabile c'è solo una cosa. Bisogna impegnarsi, non esiste un'unica soluzione. Servono impianti nuovi, confortevoli e facili da raggiungere. Passa attraverso una politica di prezzi per i biglietti diversa, noi abbiamo fatto moltissimi abbonamenti ad un euro per ragazzi accompagnati dai genitori. Passa anche attraverso una comunicazione moderna, togliendo i campioni dal piedistallo e portandoli nelle scuole. Noi presidenti dobbiamo fare politiche comuni ed investire i soldini che ricaviamo dalle televisioni per riportare la gente allo stadio".

Che cos'è la finale di Coppa Italia per il Siena? Un sogno o qualcosa di realizzabile?"Per noi è il sogno, il Siena non era mai arrivato agli ottavi. Trema la voce e fa piacere, il calcio racconta la storia di una piccola squadra che se la gioca con le grandi. Dovremo fare la partita della nostra vita al San Paolo".

Duello Destro-Borini, che dice?"Destro è un giocatore sul quale abbiamo puntato a giugno, ha giocato quasi sempre titolare. Era giusto dargli fiducia. Mattia è avvantaggiato rispetto a Borini, qui a Siena c'è più pazienza e meno pressione".

Da poco è stato annunciato il rinnovo di De Rossi. Arriverà a guadagnare sette milioni di euro netti all'anno. La Roma è una società ricca?"Certamente punta tanto su De Rossi, oggi con sette milioni d'euro netti si comprano cartellini di grandi campioni. E' una politica importante quella di mantenere le bandiere. Sono cifre che mi fanno tremare i polsi, qui a siena sette milioni sono un terzo dell'intero monte ingaggi".

Cellino ha detto che se non gli fanno fare lo stadio a giugno regala lo stadio. Ha detto che la legge non va avanti perché c'è qualcuno che invece dello stadio vuol fare le città, riferendosi a Lotito ma anche a Mezzaroma?"Anch'io mi sono confrontato con Cellino, lui ha un problema grave. Non riesce a fare calcio nel suo stadio, ridotto in condizioni pessime con settori chiusi. Lui si lamentava del fatto che sono dodici anni che combatte per fare lo stadio, ma anche noi abbiamo avuto gli stessi problemi".

Quante tessere gratis vengono distribuite a Siena?"Circa dieci in tutto, qui a Siena c'è un costume diverso".

Si dice che Perinetti andrà via."Ci siamo incontrati e lasciati come l'anno scorso, Giorgio ogni anno vuol fare il punto della situazione. A fine anno vedremo se ci saranno i margini per andare avanti o se lascerà. Siamo entrambi concentrati per l'ottenimento della salvezza".

Siena-Roma, firmerebbe per il pari?"Non sarebbe male, ma me la sento bene. Speriamo".

 

MEZZAROMA A SKY SPORT

"Cercheremo di mettere in difficoltà la Roma. La Roma giovane? E' la testimonianza di due politiche: unaè quella di avere un grande settore giovanile; la seconda, la verà novità, è quella di investire su giovani anche all'estero. E' una politica che alla lunga paga anche per la nostra Nazionale, quindi faccio i miei complimenti alla Roma. La formazione di stasera non la so, sono un presidente che non si impiccia di formazioni; io faccio una scelta a inizio campionato, cioè a chi affidare la squadra. Sannino è una grande persona, mi ha convinto con le sue parole e la sua storia. Parlando del modulo, il mister lo cambia spesso in corsa, ad esempio mi ricordo la partita dell'andata. Lo stadio di proprietà? Lo spero non solo per il futuro del Siena ma anche per quello del calcio italiano, dobbiamo essere all'altezza del pubblico tedesco o inglese. Diciamo che sono impianti dell'altro millennio, io spero di avere uno stadio nuovo al più presto; ci stiamo lavorando ma certamente una legge ad hoc aiuterebbe."