Mercato Roma, per Taddei possibile partenza a gennaio

(di Tommaso Gregorio Cavallaro)Nella giornata di ieri, a margine del meeting londinese “Leaders in Football”,Thomas Di benedetto ha parlato della possibilità che a gennaio la Roma torni a muoversi sul mercato.

Sabatini, ovviamente, è già al lavoro. Non solo però nel cercare potenziali innesti giusti per la rosa giallorossa, ma anche per sfoltirla di qualche elemento in esubero.

Uno dei giocatori che, suo malgrado, potrebbe decidere di lasciare la Capitale, è Rodrigo Taddei. Il centrocampista – anzi sarebbe meglio definirlo factotum – brasiliano, arrivato alla sua settima stagione da romanista, vive ormai ai margini della prima squadra e, pur essendo molto stimato dallo staff tecnico, è stato utilizzato pochissimo e quasi mai nel suo ruolo. Sia durante il precampionato che successivamente, l’ex Siena è stato costantemente schierato come esterno difensivo sinistro, posizione nella quale Luis Enrique ha cercato di adattarlo. Lui, da buon soldato quale è, ha sempre obbedito senza far polemica, ma non pare essere molto convinto dalle scelte dell’asturiano.

Per questo motivo, secondo quanto risulta alla nostra redazione, il 31enne di San Paolo starebbe meditando di andare via. Al momento sono solo pensieri foschi, in tal senso una decisione non verrà presa prima di dicembre, ma c’è la netta sensazione che la storia d’amore tra la Roma e Taddei stia per arrivare al capolinea.

Gli estimatori, oltretutto, non gli mancano, visto che sia in Italia (Fiorentina, ndr) che in Patria (Palmeiras, ndr) molte società stanno monitorando la sua situazione. Un problema potrebbe, però, essere rappresentato dal lauto contratto  del brasiliano, che è stato rinnovato l’anno scorso fino al 2014. Le cifre dell’ingaggio, 2,8 milioni lordi per i primi tre anni e 1,9 milioni lordi nell’ultimo anno, se le possono permettere ben poche squadre. Il che potrebbe complicare un’eventuale trattativa, a meno che la Roma non decida di contribuire – vedasi caso Doni – oppure che il giocatore scelga di ridursi gli emolumenti.