Menichini (ex allenatore del Crotone) : “Florenzi è un predestinato. Tachtsidis? E’ un centrocampista di grande valore”

"Florenzi ha giocato una grande partita a Milano, ha la testa giusta e le doti tecniche per emergere nel grande calcio". Queste le parole di mister Leonardo Menichini ai microfoni di Radio Manà Sport, sui 90.9 FM, all'interno della trasmissione "1927".

"Avevo visto giocare Alessandro nelle finali primavera della Roma e lo segnalai subito al direttore sportivo del Crotone. Lo abbiamo preso e sono rimasto sorpreso perchè oltre ad aver disputato un grande campionato sul piano del rendimento, è cresciuto in maniera esponenziale sia fisicamente che mentalmente. 

Il suo ruolo naturale è quello della mezz'ala destra o sinistra, ha una straordinaria corsa e una capacità innata di inserirsi senza palla. 

Credo - prosegue l'ex tecnico del Crotone - che Zeman saprà valorizzarlo, anche perchè è un ragazzo estremamente intelligente e in grado di giocare in più ruoli, pure sull'esterno basso a destra e sinistra, dove lo misi perchè eravamo in emergenza e fu il migliore in campo nelle 4 partite consecutive giocate in quel ruolo".

Menichini, storico vice di Carletto Mazzone si è soffermato anche su Panagiotis Tachtsidis, incrociato da avversario nel corso della Serie B 2011-2012 : "Lo vidi giocare la prima volta a Grosseto 2 anni fa, cercammo di prendere anche lui, ma alla fine il greco scelse Verona dove lo scorso campionato ha disputato gare di altissimo livello, giocando da classico centro mediano metodista e dimostrando di possedere doti importanti nel guidare la squadra da regista, grande personalità e senso tattico della posizione. 

Sulle ambizioni da vertice della Roma, Menichini ha affermato : "La Juventus è per qualità di rosa ed esperienza la favorita per questo campionato, ma la Roma con Zeman al comando, giocando una volta a settimane perchè fuori dall'Europa e con un Totti così immenso e trascinatore, sono convinto disputerà certamente una stagione di altissimo profilo. Mi auguro che Lamela possa sbloccarsi - conclude l'ex mister calabro - perchè ha tutte le qualità per diventare un campione. Ricordo che alla sua età Totti già faceva la differenza in Primavera e un pomeriggio giocò con noi una  partitela d'allenamento, mettendo in difficoltà gente del calibro di Festa e Aldair.  A fine allenamento mister Mazzone mi disse "comunica alla società che il regazzino rimarrà con noi per sempre" e da lì iniziò la sua straordinaria carriera".