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Mendez sbarca a Roma: “E’ un sogno”. Meno due alla ripresa, Florenzi: “Vogliamo lo scudetto”

Kevin Mendez, "il nuovo Suarez", è arrivato oggi nella capitale: prima al Perugia poi in giallorosso. Florenzi rilancia la Roma all'inseguimento della Juve; tra due giorni l'Udinese, tra un settimana il derby. Per Lotito: "Una guerra punica"

Guendalina Galdi

"Questo rappresenta un salto importante per la mia carriera. Giocherò in Europa, in uno dei campionati più importanti del mondo. Venire in Italia è un sogno". Questo lo stato d'animo di Kevin Mendez, attaccante diciottenne ormai ex Peñarol. Oggi è sbarcato a Roma, la squadra che ha acquistato il novanta per cento del suo cartellino e che lo girerà in prestito per diciotto mesi al Perugia dell' ex Roma Rodrigo Taddei. "Sembra sia l’opzione più sicura al momento", ha commentato Mendez riguardo il periodo che trascorrerà nel club che milita in Serie B. "Con l’italiano - ha dichiarato l'attaccante uruguayano - non va molto bene, ho seguito delle lezioni, ma ho dovuto abbandonarle perché non avevo tanto tempo tra gli allenamenti e tutto il resto. Sono certo che imparerò in fretta". In Italia con lui c'è anche il padre (è alle sue origini italiane che deve il passaporto italiano ottenuto a dicembre), ma Mendez ha assicurato: "Non ci saranno problemi di ambientamento". Trequartista, ma anche seconda punta o esterno offensivo ("ma il ruolo che preferisco è seconda punta" ha detto), firmerà con la Roma un contratto fino al 2020; in giornata ha anche svolto le visite mediche di rito, domani invece è attesa la firma con il Perugia. L'asse Sabatini-Sud America si rivela ancora proficuo e la Roma si aggiudica 'il nuovo Suarez', uno dei giovani talenti più promettenti del calcio sudamericano, strappandolo al Liverpool (fu lo stesso Luis Suarez a proporlo ai dirigenti inglesi che però declinarono il suggerimento) ed anche alla Fiorentina che si era interessata a lui in un passato non troppo lontano.

"SCUDETTO? LO VOGLIAMO FORTEMENTE" - All'indomani del rinnovo contrattuale, Alessandro Florenzi, in un'intervista a Sky, ha parlato del nuovo contratto ("ci siamo venuti incontro ed ora staremo insieme per altri anni"), di Totti e De Rossi ("in campo e fuori sono delle grandi persone"), del passaggio dalla Curva al campo ("ho realizzato il sogno che tutti i bambini hanno nel cassetto") e della lotta scudetto: "Ci crediamo e lo vogliamo fortemente per noi, per la città e per i tifosi. E’ una cosa ci siamo messi in testa e dobbiamo andare avanti fino a ultima giornata sputando sangue ogni partita". "La differenza tra noi e la Juventus - ha proseguito - sta in quei 3 punti che adesso ci separano. È una partita, e una partita la possono sbagliare loro, così come la possiamo sbagliare noi. Noi dobbiamo stare attenti per ogni minuto di ogni gara. Dobbiamo stare attenti e fare la Roma, perché se noi facciamo la Roma gli altri hanno poche chance". Tra due giorni infatti per la Roma riprenderà il campionato con la trasferta ad Udine.

Buone notizie da Trigoria: Destro e Yanga-Mbiwa hanno svolto l'allenamento odierno insieme ai compagni. Ieri era stato il turno di Francesco Totti, oggi l'attaccante ed il centrale sono tornati a disposizione del tecnico francese. Il primo ha smaltito l'affaticamento muscolare, il secondo l'attacco influenzale e possono dirsi recuperati in vista del match contro i friulani. Andrea Stamaccioni lo sa, ed ha ribadito che "la Roma ha il centrocampo più forte in Italia".

Contro i bianconeri (direzione arbitrale affidata al signor Guida) la Roma si affiderà in difesa a De Sanctis, tra i pali, alla coppia Manolas-Astori nel cuore della retroguardia e sulle fasce dovrebbe essere confermato il tandem Maicon-Holebas, il greco con diversi nomi ed infiniti tatuaggiche sembra essersi definitivamente cucito addosso la maglia del terzino sinistro titolare di questa Roma. A centrocampo sono in ascesa le quotazioni di Strootman, schierato (difficile comunque per tutti e novanta i minuti) con De Rossi e Pjanic. In attacco è molto probabile che Totti resti in panchina; spazio dunque al tridente leggero Florenzi-Ljajic-Iturbe, oppure Destro al centro, se per martedì prossimo sarà tornato definitivamente al cento per cento, al posto del serbo che quando gioca contro la Lazio (partita in programma cinque giorni dopo la trasferta friulana) ha un particolare feeling con il gol. Intorno a questa gara aleggia ancora un certa calma piatta (bisogna pensare all'Udinese e non oltre), nonostante manchino solo sette giorni al fischio d'inizio. La Lazio sarà impegnata domani contro la Sampdoria di Mihajlovic e di Ferrero, ma il patron biancoceleste Lotito guarda oltre e definisce le prossime tre sfide di campionato (Samp, Roma e Napoli), che chiuderanno il girone d'andata, come tre "guerre puniche".