Dopo il pareggio con la Roma, il direttore sportivo dell'Udinese Pierpaolo Marino è intervenuto per commentare l'episodio del rigore. Il dirigente dei friulani ha avuto da ridire contro il giudizio dell'ex arbitro Marelli, che ha dato ragione al Di Bello sull'assegnazione del rigore. Le sue parole:
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Marino (ds Udinese): “Il fallo di mano sul rigore non l’ha visto nessuno…”
"Oggi abbiamo subito un torto. E il fallo da cui è scaturito il penalty era in una posizione sbagliata"
MARINO A DAZN
Siete stati vicinissimi alla vittoria che poteva svoltare la stagione? “E’ da tempo che meritiamo di più. Abbiamo due gare in meno quindi non credo che avrebbe svoltato la stagione. C’è molto da dire sul rigore dato alla Roma. Dalle immagini che mi hanno fatto vedere dalla panchina ho capito poco. Voi vedete un fallo di mano? Io non lo vedo sinceramente. Marelli è un’opinionista e dice la sua ogni settimana, spesso è in contrasto su quello che vediamo noi in campo come il fallo di Udogie. Questo fallo di mano non l’ha visto nessuno, ho visto tutte le immagini non si vede nulla. Ci sarebbe anche da ridire anche da dove viene battuta la punizione prima del calcio di rigore. Era 15 metri indietro, il fallo era avvenuto molto più indietro. Oggi la mia squadra ha subito un torto. Moralmente ci sentiamo vincitori della partita, abbiamo fatto una grande gara e i numeri lo dicono. Marelli non fa parte dell’AIA e spesso da opinioni contrastanti con la realtà. Se il Var non vede nulla cosa può fare l’arbitro. Con Di Bello venivamo da 9 sconfitte di fila, siamo stati sfortunati. Neanche un allenatore scarso ti fa perdere 9 partite”.
Marelli da una sua visione. Da queste partite l’animo viene rinforzato? “Vorrei ricordare che Marelli è un’opinionista. E’ un ex arbitro e non parlo della sua carriera. Per me il suo giudizio lascia il tempo che trova. Non c’è un fallo di mano così evidente da fischiare subito il rigore. E’ stato decisa una partita per un episodio dubbio. Non so se Marelli da le sue opinioni in base al bacino di utenza di Dazn. Credo sia corretto dare altri tipo di giudizi, più equilibrati. Dazn tutela tutte le squadre, anzi dobbiamo dire grazie. A Marelli posso dire che la vedo differentemente da lui. Non c’è niente da applaudire”.
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