Luca Marini, pilota di Moto GP del team Ducati, ha rilasciato un'intervista al quotidiano spagnolo AS. Tra gli argomenti tratti, a sorpresa non ci sono i motori, bensì il calcio con il classe '97 che ha svelato la sua passione per la Roma: "Naturalmente ho visto Roma-Leverkusen. È stata una partita molto complicata. Per fortuna abbiamo vinto, ma è stata molto difficile. Mi aspetto una partita difficile in Germania e dovremo giocare bene". Questo l'esordio di Marini che poi prosegue parlando di José Mourinho: "E' un allenatore forte e anche un grande motivatore, che parla molto bene alla squadra. C'è una grande atmosfera intorno alla squadra. Ero allo stadio a vedere Roma-Inter e, anche se abbiamo perso, l'atmosfera era fantastica e c'era ancora sostegno per la squadra anche dopo lo 0-2″. Il fratellastro di Valentino Rossi ha poi concluso parlando della squadra migliore da affrontare nell'eventuale finale oltre a svelare anche un dettaglio sul numero scelto per le gare: "Preferisco giocare la finale contro la Juventus, perché perdono tutte le finali che giocano. Il Siviglia, invece, vince sempre le finali che gioca. Uno dei motivi per cui porto il numero 10 sulla moto è Francesco Totti, ma c'è di più. Sono nato il 10 ed è il numero più importante del calcio, uno sport che mi piace molto. Il numero di Maradona".
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Marini (MotoGP): “In finale di Europa League vorrei la Juve. Il numero 10? Per Totti”
Le parole del pilota Ducati: "Il Siviglia vince sempre le finali che gioca. Mourinho è un allenatore forte e anche un grande motivatore, che parla molto bene alla squadra"
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