Gianluca Mancini, nel 4-1 rifilato al Lecce sabato sera, ha festeggiato due importanti traguardi con la maglia della Roma. Il colpo di testa al 59esimo non ha solo portato per la seconda volta in vantaggio i giallorossi, aprendo di fatto le porte al poker finale, ma ha anche consentito al centrale di Pontedera di raggiungere quota 19 gol nella sua esperienza nella Capitale, rendendolo il terzo difensore più prolifico nella storia della Roma dopo Panucci (31) e Aldair (20) e raggiungendo sul gradino più basso del podio Kolarov e Nela. Quando Mancini trova il gol, poi i giallorossi non perdono (quasi) mai: nelle sfide in cui il classe '96 ha scritto il proprio nome nel tabellino dei marcatori sono arrivate 14 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta. Mancini, inoltre, contro i salentini ha indossato la fascia di capitano della Roma per la 50esima volta: un numero che gli vale il ventitreesimo posto nella particolare graduatoria dei calciatori con più gare disputate con la fascia al braccio, staccando giocatori quali Dzeko (46) e Delvecchio (44) e avvicinandosi a Bruno Conti (58). La prima partita da “cap” è un Roma-Bologna dell’11 aprile 2021 terminata 1-0 per i giallorossi, la prima rete (quella di sabato è stata la seconda) con la fascia al braccio risale invece al 7-0 interno rifilato all'Empoli nel 2023.
Forzaroma.info
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Mancini, gol e non solo: contro il Lecce raggiunti due traguardi
Il difensore giallorosso, Capitano nel 4-1 rifilato ai salentini, ha fatto registrare due record importanti nel sabato sera dell'Olimpico
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