Intervistato dal Tuttosport, Piero Calabrò, magistrato e tifoso juventino, rinfresca la memoria al capitano della Roma Francesco Totti, dopo le dichiarazioni rilasciate domenica sera ( "La Juventus deve giocare un campionato a parte tanto la fanno sempre vincere. Arriveremo sempre scindi così"). "Negli ultimi quindici anni della sua carriera, infatti, è arrivato secondo solo una volta" di legge sul dito internet del quotidiano torinese, "l'anno scorso, quando la sua Roma ha subito un distacco di 17 punti. E quando dice che nel dubbio gli arbitri danno sempre ragione alla Juventus, dovrebbe ricordare che l'unico episodio dubbio della scorsa stagione è stato il gol di Peluso all'Olimpico in Coppa Italia, annullato contro le leggi della fisica. Nonostante quella vittoria, tuttavia, la Roma non è riuscita a vincere la Coppa Italia. Per altro" continua Calabrò, "la Roma è arrivata seconda due volte, con Spalletti e Ranieri in panchina, ma prima non era la Juventus, bensì l'Inter. Infine Totti dovrebbe ben ricordare che nel 2001 fu la Juve ad arrivare seconda dietro la Roma e che decisiva fu proprio Juve-Roma finita 2-2. In quella partita la Juve vinceva 2-0 e Capello sostituì proprio Totti con il giapponese Nakata, decisivo per il 2-2 finale. Fino a qualche giorno prima, Nakata non sarebbe potuto entrare, ma la Figc aveva cambiato le regole sugli extrcomunitari durante il campionato, favorendo la Roma".
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Il magistrato Piero Calabrò: “Juve sempre favorita? Ecco come rinfresco la memoria a Totti”
"Vorrei ricordargli che nel 2001 vinse lo scudetto grazie alla Figc che cambiò in corsa la regola per Nakata"
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