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Luis Enrique “Ero certo della personalità della squadra”

Ecco le parole di Luis Enrique ai microfoni di Mediaset,Roma Channel, Sky, Rai , conferenza stampa al termine di Roma-Udinese 3-1.

Redazione

Ecco le parole di Luis Enrique ai microfoni di Mediaset,Roma Channel, Sky, Rai , conferenza stampa al termine di Roma-Udinese 3-1.

LUIS ENRIQUE A MEDIASET

Una bella Roma, unita “Non pensate che la partita cambia se sono in piedi o seduto…Se serve vado anche sulla traversa. Mi piace sempre la squadra, ci sono state brutte sconfitte che fanno arrabbiare tutti ma io ho sempre detto che la squadra ha personalità e voglia di fare. Siamo in continua crescita, siamo a 50 punti e credo che oggi abbiamo fatto una bella partita contro uno squadrone, senza concedere nulla. Quando siamo in difficoltà sappiamo cosa fare.”

In casa un bel rendimento, domenica c’è la Fiorentina, serve la continuità. “Normale che all’Olimpico siamo più forti, lo stadio è quasi sempre tutto dalla nostra parte. Ci aiutano e li ringrazio, al di sopra delle sconfitte ci sarà sempre la Roma e la curva ci ha sempre sostenuto. Dopo il pareggio abbiamo iniziato ad avere qualche dubbio ma la vittoria è meritata.”

Heinze fuori? “Lui da sempre una mano alla squadra ma dopo tre gare ho pensato che fosse meglio un turno di riposo. Aveva un problema all’anca ma è stato di aiuto anche dalla panchina perché è un punto di riferimento.”

Da cosa dipende questa alternanza di risultati? “Non sono robot i ragazzi. Io vedo alla fine della gara la loro faccia e so che vorrebbero fare diversamente. Quando ero calciatore non volevo che l’allenatore mi rompesse le scatole stando troppo vicino, da cinque anni si vedono queste cose, ma l’importante è che si continui a fare bene.”

LUIS ENRIQUE A ROMA CHANNEL

E’ più faticoso da allenatore che da calciatore?“Eh,  in panchina almeno non prendo colpi. Meglio comunque da calciatore”

Grandi abbracci dopo il gol “Noi capiamo che la gente può essere arrabbiata. Tutte le sconfitte sono stati pesanti, che danno fastidio. Anche ai calciatori, a me e alla società. La squadra ha 50 punti, è vicina in classifica al terzo posto. Siamo in crescita. per l'età e l'identità. Sbagliamo e sbaglieremo, io per primo, ma ci deve essere il riconoscimento. Mi dispiace per i tifosi. Ma anche oggi sono stati vicino a noi. Si sente quando giochiamo verso la Curva Sud. La porta della Curva Sud è vicina al cuore romano. Ho visto la squadra superiore contro uno squadrone come l'Udinese”

La squadra si è vista in buone condizioni fisiche“Sicuramente. Nel secondo tempo piano piamo siamo cresciuti costruendo tante palle gol. E’stata una  vittoria meritata, sono contentissimo. Abbiamo guadagnato una posizione e rinforzato la nostra fiducia. Si è visto il cuore e la grinta”

Si doveva chiudere prima?“Non dimentichiamo che la Roma è di Luis Enrique nelle vittorie e nelle sconfitte. Questo è il calcio. Ci fa piacere che i tifosi siano orgogliosi di noi. Per andare avanti bisogna avere i tifosi vicini come oggi. Adesso pensiamo alla Fiorentina. Mancano ancora sei partite”

Sconfitta del Napoli“Mi aspetto qualsiasi cosa adesso, le ultime giornate sono difficilissime. Guardate il Lecce a Catania. Questa squadra ha coraggio e gli faccio i complime

 

LUIS ENRIQUE A SKYE’ stata una bella Roma tanto differente da Lecce, come mai? “Questa è la mia Roma, sono delle persone i miei calciatori, certo in questa stagione ci sono troppe sconfitte ed è brutto per i nostri tifosi, ma questa squadra ha personalità e voglia di restare attaccata alla lotta per i posti europei”

Anche il ritorno di Totti è stato importante? “Si, per me è sempre un piacere che Francesco sia con la squadra, ma non deve parlarsi di questa situazione. Il Lecce ha vinto anche oggi a Catania tanto scarsi non sono. Per noi vedere oggi il tifo durante la partita fino alla fine è stato bellissimo ed hanno creduto nella squadra che ha fatto di tutto per vincere contro una grande squadra come l’Udinese”

De Rossi in difesa può essere una scelta dell’immediato futuro? “Può essere, ma ho pensato che tre partite in una settimana potevano essere troppe per Heinze che aveva anche dei problemini all’anca che si sta portando dietro da qualche settimana. La Roma è una squadra piena di calciatori giovani che in futuro daranno molte soddisfazioni”

 

LUIS ENRIQUE ALLA RAI

Se dovesse spiegare in tre parole la metamorfosi “Non lo so fare in spagnolo, in italiano difficile. Questa stagione è strana, anche per noi .Siamo squadra in crisi, con tante sconfitte troppo pesante, ma qualcosa di buono abbiamo fatto, lottiamo con squadroni e siamo lì vicini .Quando facciamo sconfitte a volte sono difficili da capire. Ma oggi faccio i complimenti ai calciatori. Ogni volta che siamo in ansia, tirano fuori questa prestazione”

Totti decisivo non solo per il gol “Mi è piaciuto tantissimo. Ha il ruolo nel sangue. Oggi però tutti si sono comportati bene. Lui porta tanto al nostro gioco ma fare gol per lui è importante”

Partiti con fischi, poi esultanza alla fine "Penso che il tifo durante la partita è stato alto, anche quando pareggiavamo a dieci minuti alla fine. Ma questa è la formula ,andare tutti insieme e ce la faremo. Nostro campionato non è disastroso se siamo lì vicini”.

 

LUIS ENRIQUE IN CONFERENZA STAMPA

La Roma nel primo tempo doveva chiudere la partita, poi nel finale quando meno se l’aspettava il gol di Totti. Oggi il pubblico ha un pò contestato la squadra, poi vi ha spinto nei momenti difficili. Lei al gol si è liberato un po’ di questa tensione“Si, non sapevo che all’inizio avevano fischiato i calciatori. Noi sappiamo che ogni volta che ci sono state sconfitte è stato doloroso, per loro, ma anche per noi. Ma durante la partita il tifo è stato sempre fedele, come sempre in questa stagione. La Curva Sud è sempre bellissima. I ragazzi si sono comportati in modo incredibile, anche quando l’Udinese aveva pareggiato e si era messa dietro. Noi abbiamo sofferto quasi niente contro uno squadrone. Alla fine sono arrivati questi due gol che erano giusti. Complimenti ai ragazzi. La squadra quando è in difficoltà rinasce. Questo mi da fiducia. Certo quando facciamo figuracce siamo arrabbiati, tutti, lo vedo dalle facce dei ragazzi. Mancano ora 6 partite, tante squadre stanno facendo un ottimo campionato e sono vicine a noi. Troppo male quindi non abbiamo fatto. La Roma è in crescita, ha tanti giovani che daranno vittorie importanti, e gli anziani si stanno mettendo a disposizione e fanno di tutto per aiutare i giovani. E questa è una squadra bellissima. Oggi è una giornata bella perchè le nostre concorrenti non hanno vinto”.

Forse non ha mai esultato come oggi. L’ipotesi terzo posto è ancora viva?“E’ stata una settimana come quelle dopo le sconfitte, sempre difficili. Oggi giocavamo contro una squadra di alto livello. Oggi ho visto che lo sforzo che hanno fatto durante la partita ha avuto il suo riconoscimento, e per me è importante. Ora pensiamo solo alla Fiorentina. Oggi abbiamo guadagnato un posto. Abbiamo bisogno della fiducia dei nostri tifosi, è sicuro. E sono sicuro che succederà, perchè così è stato per tutto l’anno”

Parole di elogio oggi da Handanovic e da Guidolin alla fine della partita“Sempre bello sentire qualche volta delle parole di appoggio, non solo da famiglia e amici. Oggi i complimenti li faccio ai calciatori, che si mettono sempre a disposizione. Il resto mi fa piacere, Guidolin è un riferimento per gli addetti ai lavori e di lui non posso dire che bene”

Tra la Roma in trasferta e la Roma in casa c’è molta differenza. Quali  i motivi?“Ma ci sono state partite in casa difficili anche. Noi quando abbiamo l’opportunità di rimetterci in lotta non siamo all’altezza, ma in caso di difficoltà ci rialziamo. Non credo centri giocare in casa o in trasferta, i miei hanno personalità. Quando è un momento difficile i miei rinascono. Ci sono tante sconfitte dure da mandare giù, ma delle cose le abbiamo fatte anche bene. Alla fine ci saranno risultati sorprendenti, noi ancora siamo lì, non è una stagione disastrosa”

Totti, gol e grande partita. Con lui in campo una media punti superiore. La Roma dipende dal suo capitano?“Non parlo come al solito dei singoli, per noi contare su Francesco è sempre stato importante, per quel che fa in campo e per quel che rappresenta. Oggi è tornato al gol, non l’ha mai perso il rapporto con il gol, anche in allenamento lo vediamo. Oggi ha segnato su assist di Osvaldo. La partita di oggi rinforza però tutta la squadra”

La Roma ha risolto la partita di oggi nel finale“Se la partita finisce 1-1 è un casino questa conferenza stampa. Ora che abbiamo fatto due gol alla fine cambia tutto. Io credo che la squadra è ad un alto livello fisico e ad un alto livello mentale. A volte l’avversario è più bravo di noi oppure non abbiamo lucidità in alcuni momenti, non è facile. Vedremo da qui alla fine risultati sorprendenti, ci saranno partite che uno si aspetta di vincere e non vincerà. Ma sarà così per tutte le altre”

Credi di far risultato in casa della Juve o sarà una Roma dimessa? Difendi sempre la tua squadra, perché?“In Tim Cup abbiamo perso ma abbiamo giocato bene, l’obiettivo è vincere tutte le partite. Perchè difendo la mia squadra? Perchè non ho mai visto la mancanza di voglia. Ci sono tante cose difficili da capire, per loro, per me, per tutti. Ma vedo che sono dei professionisti. Dobbiamo vincere ora con la Fiorentina, ma sarà dura perché vengono da risultati positivi. Noi ce la metteremo tutta”