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Luis Enrique: “Bravi tutti. Tra poco sarà la Roma che voglio io”

Ecco le parole di Luis Enrique ai microfoni di Sky, Mediaset, Rai, Roma Channel, sala stampa al termine di Roma-Chievo 2-0.

Redazione

Ecco le parole di Luis Enrique ai microfoni di Sky, Mediaset, Rai, Roma Channel, sala stampa al termine di Roma-Chievo 2-0.

LUIS ENRIQUE A SKY

Dopo la sosta è sempre un interrogativo, lei è soddisfatto dell'approccio?Sì c'è sempre dubbio su quel che può succedere, ma io ho tantissima fiducia nei ragazzi. Ho visto che la squadra ha iniziato la partita con il solito atteggiamento e credo che oggi contro un avversario difficilissimo abbiamo fatto una gara completa.

Prima gara senza Osvaldo. Pensa che quest'assenza possa essere un problema?No, per me è un peccato che sia infortunato. Ma poi quando diciamo di essere una squadra con una rosa ampia e di qualità significa superare situazioni come queste. Lo facciamo con la stessa voglia, come sempre.

Ha fatto uscire De Rossi per farlo abbracciare dal pubblico?No, lui già sa cosa significa stare qui. Daniele era stanco. Per Francesco invece era importante ritrovare il gol. Siamo sulla strada giusta, contento anche per il tifo che era molto numeroso.

Forse nella prima metà del primo tempo qualche difficoltà contro una squadra chiusa, ma la Roma brava ad avere pazienza.Sì, avevano dieci giocatori dietro la palla con chiara mentalità difensiva. Oggi il lavoro difensivo è stato alla pari di quello offensivo, il Chievo è una squadra difficilissima.

Questo salto di qualità è stato fatto anche tramite la difesa?Certamente, è difficile per l'avversario trovare una squadra che fa tutto questo possesso. Abbiamo un alto rendimento tramite il pressing e il recupero palla anche grazie al ritorno delle punte. Iniziamo a vedere ciò che io cerco di far capire ai calciatori.

Su De Rossi già si è sbilanciato. Su Totti cosa dice? Cambierà la sua stagione?Spero non si fermi più come successo l'anno scorso. Un calciatore che ha segnato pià di 200 gol è un riferimento, ha avuto la personalità di calciare i rigori in momenti difficili.

Su Lamela?Ha questa qualità di creare superiorità numerica, per questo lo abbiamo preso. Mi piace come lavora, come si comporta, la voglia che ha di essere un grande. Ha solo 19 anni ma ha tutto per diventarlo.

Come sfogherà la sua felicità?Farò jogging con i miei cani, non ho tempo per la bicicletta.

 

LUIS ENRIQUE MEDIASET

Terza vittoria consecutivaSono soddisfatto non solo del risultato ottenuto contro una squadra che sa giocare, oggi siamo stati una squadra completa che ha fatto tutto. Più del risultato mi piace l’idea di una squadra che fa la sua proposta, che non ha dubbi nel quello che fa

Per due gare non avete preso gol. La concentrazione ora è per tutta la partitaNoi cerchiamo di avere sempre il possesso palla, è normale che prendiamo i rischi, non è facile giocare contro una squadra che si difende dietro la linea della palla, questo significa prendere dei rischi. È normale per come penso che dobbiamo giocare prendere dei rischi, dobbiamo migliorare ma è normale che può succedere.

Ora la Roma ha trovato una giusta misura tra il calcio italiano e il tuo progetto. Nel pressing forse manca qualcosaCi sono tante cose che devono migliorare, quando dobbiamo verticalizzare ci deve essere l’opportunità ottima, dopo aver girato tante volte il pallone. Ci sono tante cose che dobbiamo migliorare, ci conosciamo da 5 mesi, c’è tanto lavoro da fare.

De Rossi ha detto che conosce il suo futuro, voi lo conoscete?Lui è il primo che decide quando lo vuole dire, non ho paura, vedo ogni giorno il suo atteggiamento, non ho dubbi

Quale era la tua paura venendo dalla Spagna?Paura nessuna, magari imparare la lingua veloce è sempre difficile, io sono una persona espressiva, ho visto la società e dopo aver conosciuto Baldini ho visto che era un ottimo posto, manca ancora tantissimo.

Totti è tornato al gol e oggi si è visto il miglior BojanRitrovare il gol era una questione di tempo, prima o poi lo faceva, Bojan ha fatto una parttia completa, tutti le punte hanno fatto un bel lavoro difensivo, quando una squadra è corta è più difficile per l’avversario

Hai giocatori funzionali per raggiungere il tuo obiettivo che ti sei preposto?Si, ci sono sempre giocatori che possono essere più utili per questa squadra io penso che il mio lavoro è fare il meglio possibile con questa squadra, sono contento di questa rosa, so che la società è aperta per rinforzarla, sono soddisfatto della squadra che ho e penso che può migliorare

 

LUIS ENRIQUE ALLA RAI

Retroscena : Totti ha detto che è cambiato qualcosa dopo Firenze perché la squadra ha capito che Luis Enrique poteva andare via..Se mi metto a ricordare la partita di Firenze dico che la partita è stata buonissima. Problema sono state le espulsioni. Siamo in un momento ottimo. Quello che ha detto totti non l’avevo mai sentito, ma sono felicissimo.

De Rossi ha detto che ha già le idee chiare, ma non vuole dire nulla per paura delle esagerazioni dei media…È una trattativa tra società e giocatore. Credo che Daniele rimanga, è un giocatore importantissimo, sta giocando a grandi livelli, ma deve decidere lui.

Ci può essere un progetto vincente senza De Rossi?È un’ipotesi che non mi piace neanche pensare. Non sono preoccupato di nulla. Il mio compito è solo quello di pensare come allenare la squadra ogni giorno.

Ha mai detto alla società che questo giocatore deve rimanere a tutti i costiÈ un grandissimo campione. Mi aspetto che rimanga, ma ripeto è lui che ha la chiave del suo futuro

Che margini ha questa Roma ancora?Abbiamo una strada ancora lunga da compiere. La squadra è in crescita, ma dobbiamo migliorare ancora tantissimo

Totti attaccante puro?Ha piena libertà di giocare come vuole.  (Alla Sanipoli) Ho capito però perché mi chiedi sempre di Francesco…si chiama come te..è tuo fratello…(ride)

Pentito dell’addio di Borriello?Assolutamente no

LUIS ENRIQUE A ROMA CHANNEL

La squadra ha iniziato molto bene… Ho visto una squadra che ha fatto con tranquillità una buonissima partita. Il Chievo è una squadra che si metteva sempre dietro il pallone, ed è stato un avversario molto difficile da incontrare. Oggi la squadra ha fatto un lavoro completo e sono molto soddisfatto. Sono felice anche per la pazienza dimostrata in questo periodo dai tifosi.

Vedendo questa Roma, possiamo definire le gare di Firenze e Udine come delle sconfitte casuali? In quel periodo andava tutto male. A Firenze la partita è stata pregiudicata dall’episodio del rigore e dell’espulsione di Juan. La squadra fino a quel momento aveva fatto un ottimo lavoro. La squadra ha fatto sempre la sua proposta di gioco, siamo in crescita e penso che si veda

Cosa si prova a vincere sotto gli occhi di Pallotta? E' bello sapere che i proprietari di questo club vedano i frutti del nostro lavoro. Sono fiducioso e so che la squadra può ancora migliorare

L'abbraccio con Totti... Calciatori come Totti e Osvaldo sono punti di riferimento per tutti. Tutta la squadra deve continuare a lavorare insieme

Prestazione di Bojan? Bojan ha recuperato il posto nella formazione e si sta allenando in un modo incredibile. Oggi ha fatto una partita a livello della squadra, si meritava un gol. Adesso pensiamo alla gara di Coppa Italia contro la Fiorentina, abbiamo tanta voglia di rivalsa.

 

LUIS ENRIQUE IN CONFERENZA STAMPA

Qualcosa che non le è piaciuto oggi? Credo che dopo una sosta questa partita poteva dare un po' di paura a tutti i calciatori. Invece quando è iniziata la partita, con questa voglia e con tanta gente e una bellissima atmosfera, ho visto una squadra compatta e corta. Un avversario attendo a controllare la situazione difensiva. Abbiamo fatto un bel lavoro. Daniele dopo il secondo gol era un po' stanco, ha avuto un risentimento ed era meglio fare il cambio. Bojan a sinistra nel primo tempo. Poi sono stati invertiti ed è cambiata la partita... Era meglio far giocare le punte con la gamba naturale all'inizio. Alla fine è il calciatore che deve interpretare tutto. Hanno interpretato tutto bene. Adesso domani dobbiamo allenarci e pensare alla partita contro la Fiorentina

Adesso è la sua Roma? La rosa giocherà molto meglio, non sono macchine. Dopo 5-6 mesi credo che, piacerà o non piacerà, vedremo l'identità della Roma. Una Roma che fa una proposta offensiva che prende il pallone e che rischia sempre