news as roma

Luis Enrique, il dottor StranaRoma

(tuttomercatoweb.com) Luis Enrique è il nuovo che avanza in casa Roma.

Redazione

(tuttomercatoweb.com) Luis Enrique è il nuovo che avanza in casa Roma.

Un nuovo che parte dalle fondamenta, di un progetto nato in estate e che pare non essere scalfito da quasi nulla. Per questo le sconfitte roboanti, come a Firenze e Bergamo, appaiono come una via crucis quasi necessaria verso un futuro migliore e più stabile rispetto al precariato delle ultime stagioni.

Il tiqi-taqa di blaugrana memoria ancora non funziona a meraviglia come con il Barcellona B dell'anno scorso - di cui molti interpreti sono già finiti nel giro della prima squadra di Guardiola - e le disattenzioni in difesa sono ancora all'ordine del giorno. Resta il fatto che Baldini e Di Benedetto non hanno intenzione di discutere di un futuro lontano dalla capitale di Luis Enrique. Anche se dovesse perderle tutte - ipotesi realisticamente poco probabile - fino alla fine del campionato.

Croce e delizia, in qualche momento i tifosi sono innamorati del gioco della Roma, in altri lo vorrebbero più lontano possibile dall'Olimpico. Il popolo, si sa, è volubile. In più c'è il caso De Rossi.

Le ricostruzioni, dopo l'esclusione di domenica, si sono sprecate. La più probabile vuole il centrocampista in ritardo per la riunione tecnica a causa di alcune cuffie galeotte e dell'anticipo della stessa prima della gara con l'Atalanta. Un appello bucato di quattro minuti e che gli è costato una tribuna apparentemente inspiegabile. Nel dopo partita il tecnico iberico ha preferito non parlarne, aumentando il mistero sul caso. L'interpretazione del regolamento appare forse troppo severa, anche se Luis Enrique ha deciso di non stringere troppo la morsa sui calciatori - tra telefonini e non ritiri - ma di mettere alcuni paletti e di non guardare in faccia a nessuno.

La situazione piace anche allo spogliatoio, nonostante qualche mugugno, perché tutti sono messi sullo stesso piano. L'altro caso spinoso è quello di Kjaer, andato in tribuna nonostante non ci fossero alternative nel ruolo di difensore centrale. E' stato adattato Cassetti nella seconda parte di gara, con risultati abbastanza disastrosi - in una partita comunque già stra persa - e un'espulsione chiaramente evitabile. Qualcosa è successo nello spogliatoio, difficile dire cosa. Resta Luis Enrique, che ha il carattere di togliere due possibili titolari appena prima del match, uno dei quali è Capitan Futuro. Mai schiavi del risultato, quindi, in casa Roma. Anche se per il derby servirà un altro spirito.