news as roma
L'Uefa assolve De Rossi Respinto il ricorso dello Shakhtar
Daniele De Rossi potrà giocare la gara di ritorno degli ottavi di finale della Champions League contro lo Shkhtar Donetsk, il prossimo 8 marzo.
Daniele De Rossi potrà giocare la gara di ritorno degli ottavi di finale della Champions League contro lo Shkhtar Donetsk, il prossimo 8 marzo.
La commissione disciplinare dell'Uefa ha infatti assolto il centrocampista della Roma dall'accusa di «condotta impropria» dopo l'esposto presentato dal club ucraino, ha annunciato il servizio stampa della confederazione continentale da Nyon.
Su richiesta dello Shakhtar, l'Uefa aveva aperto una procedura disciplinare a riguardo del romanista, accusato di aver sferrato un pugno al giocatore Dimitri Chigrinsky, sfuggito all'arbitro, il portoghese Benquerenta. La disciplinare ha assolto De Rossi. Teoricamente, lo Shkahtar avrebbe la possibilità di presentare ricorso, ma l'eventualità sembra improbabile. Ancor meno verosimile la possibilità che l'Uefa modifichi la sua decisione di primo grado.(repubblica.it) - MEMORIA DIFENSIVA - L'esposto è stato presentato dallo Shakhtar pochi giorni fa: un fascicolo con documentazione video che dimostra l'accaduto in maniera incontrovertibile, almeno secondo il club di Donetsk. Due giorni fa ne è stata informata la Roma, che ha rapidamente dato mandato all'avvocato Conte, con il legale internazionale Crespo (gli stessi che discussero il caso Mexes nel 2004), di presentare una memoria difensiva. A bocca asciutta coloro che hannol scommesso sulla squalifica a De Rossi. I bookmakers avevano già fissato le quote per la sanzione, arrivando a quotare tra le 3 e le 7 giornate di squalifica. LA SPIEGAZIONE DEL LEGALE - Un appiglio lo ha fornito il legale giallorosso Antonio Conte: "Il paragone con Gattuso non tiene, c'è stata una denuncia dello Shakhtar Donetsk che ha inviato questo filmato all'Uefa dove si vede una fase di gioco in area su un azione da calcio d'angolo, sottolineando che quello di De Rossi contro un giocatore della squadra avversaria fosse un gesto violento, facendo riferimento anche a quanto accaduto con il giocatore del Milan. Niente liti
a fine partita, assolutamente come invece ha riportato qualcuno. Noi riteniamo che la loro ricostruzione non sia corretta. Nessuno degli arbitri ha riportato nei referti qualcosa".
© RIPRODUZIONE RISERVATA