(di Andrea Corradetti) In una Domenica in cui è ancora forte il fastidio per aver assistito inermi ad una festa in cui la Roma è stata solo spettatrice, i risultati della 36°giornata hanno in qualche modo rallegrato gli umori di una tifoseria ormai stremata.
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L’Udinese batte la Lazio e la Roma ritrova il sorriso. Frattura del perone per Brighi
(di Andrea Corradetti) In una Domenica in cui è ancora forte il fastidio per aver assistito inermi ad una festa in cui la Roma è stata solo spettatrice, i risultati della 36°giornata hanno in qualche modo rallegrato gli umori di una tifoseria...
Oltre alla vittoria ben accetta del Catania sul Brescia, a rallegrare il weekend giallorosso è arrivata infatti fortunatamente la sconfitta patita dai cugini biancocelesti nello spareggio Champions contro l’Udinese. Se la vittoria del Rigamonti, da un lato, fa sperare in un Catania fra sette giorni meno inviperito, la vittoria dell’Udinese, dall’altro, ci permette infatti di raggiungere finalmente gli uomini di Reja, mettendoli, grazie al nostro vantaggio negli scontri diretti, con un piede e mezzo fuori la Champions. Certo, per il quarto posto davanti c’è sempre l’Udinese, ma ipotizzando uno scenario in cui la Roma riuscirebbe a raccogliere nelle ultime due giornate sei punti su sei, la speranza che un Milan scudettato strappi almeno un punto nell’ultima giornata alFriuli ci permette di credere nell’obiettivo quarto posto oggi più che mai.
QUI TRIGORIA - Accolti dalla notizia del grave infortunio di Brighi (per lui frattura del terzo prossimale diafisario del perone destro), i giocatori hanno ripreso già stamattina gli allenamentiin vista del ritorno della semifinale di CoppaItalia, in programma mercoledì sera contro l’Inter. Oltre a Mexes e Brighi, non si sono allenati Totti (riposo precauzionale) e Cassetti (palestra). Solo corsa invece per Taddei e Riise. Proprio il norvegeseha parlato oggi della rincorsa champions autodichiarandosi nel suo blog un eterno ottimista.
QUI BOSTON - Mentre emergono nuovi particolari del business plan realizzato, per conto della nuova presidenza americana, dalla Madison Avenue Sports and Entertainment di Joe Tacopina (l’idea sarebbe quella di incrementare i ricavi per 50 milioni entro 4 anni), continuano le voci che vedrebbero il gruppo guidato da Di Benedetto in forte contrasto con l’operato dell’attuale dirigenza. I noccioli della discordia? La questione dei diritti tv e l’affitto dell’Olimpico.
MERCATO – A tenere banco è soprattutto la questione legata a De Rossi. È di oggi infatti la notizia di un nuovo interessamento da parte del Manchester United nei confronti del numero sedici giallorosso. Una lancia a favore del giocatore l’ ha spezzata Carletto Mazzone, il quale si è dichiarato convinto di come ben presto il vice capitano della Roma saprà tornare ai livelli che tutti noi gli abbiamo visto esprimere. Per quanto riguarda il sostituto di Mexes, nonostante il favorito rimanga sempre il colombiano Zapata, riprendono quota le voci che vorrebbero la Roma fortemente interessata a Simon Kjaer del Wolfsburg. Sembra invece definitivamente tramontata la pista Toloi; dopo averlo seguito infatti negli ultimi mesi, Sabatini sembra ancora una volta aver bocciato il giocatore del Goias, non considerandolo ancora pronto per il definitivo salto di qualità. Sul fronte attacco, invece, al di là delle parole di stima di Vagner Love, da registrare l’iscrizione nell’ampia lista di nomi accostati a Trigoria di due nuovi elementi: il giovane centravanti dell’Anderlecht, classe ’93, Romelu Lukaku e il forte fantasista del Caen, classe ’87, Youssef El Arabi. Proprio quest’ultimo sarebbe l’uomo individuato dalla nuova dirigenza giallorossa per sostituire l’ormai sicuro partente Jeremy Menez.
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