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Lucchesi:” Alla Roma servono campioni per crescere. Bisogna dare tempo ai giovani”

L’ex direttore generale della Roma, Fabrizio Lucchesi, è intervenuto durante il programma “La città nel pallone”, in onda su Radio Ies, per parlare  di mercato in chiave Rom Roma.

Redazione

L’ex direttore generale della Roma, Fabrizio Lucchesi, è intervenuto durante il programma “La città nel pallone”, in onda su Radio Ies, per parlare  di mercato in chiave Rom Roma. Ecco le sue parole:

Sull’affare Bojan?

“Non so se la scelta è stata tecnica o anche finanziaria. Avevo letto nei giorni scorsi che la Roma aveva la necessità di ricapitalizzare per diversi miglioni, ma non so se la cessione è legata a questa componente. Per il resto non vedo grossi movimenti intorno alla Roma al momento”.

Sul suo passato alla Roma?

“In realtà ci sono stati dei momenti molto difficili. I miei anni sono stati caratterizzati dal momento in cui il presidente Sensi, aveva a disposizione molti soldi, ma mi sento di dire che glieli abbiamo fatti spendere bene. C’era un problema serio: cioè vincere, e a Roma non è facile. Noi riuscimmo a centrare l’obiettivo. Rosella Sensi riusci a gestire bene la Roma in un periodo difficilissimo, poi sono arrivati gli americani. Tutti pensavano di vedere la svolta, ma in realtà arriverà nel medio periodo quando la Roma arriverà ad essere al top. Ci sono tanti giovani, ma hanno bisogno tempo per diventare grandi calciatori”.

Sui movimenti di mercato della Roma?

“In realtà, quando si prendono tanti giovani, una componente di errore c’è, e si vede che a suo tempo i dirigenti della Roma si sono accorti che non valeva la pena e hanno deciso di cambiarli. Io personalmente dico che per costruire le squadra c’è bisogno di meno giocatori e più campioni”.

Sembra esserci un po di confusione però?

“Se si arrivasse alla conclusione che c’è confusione, sarebbe da mettersi le mani nei capelli. Sabatini e Baldini sono professionisti competenti, ci sarà una strategia. Aspettiamo per vedere dove va a parare. Certo che tutti ci aspettavamo un pochino di prontezza in più”.

Voto al mercato della Roma?

“Io aspetterei e lo darei a mercato chiuso. Aspetterei anche perché spero di poter dare un voto ottimo alla Roma per l’affetto che provo per la squadra e la città”.