"Siamo molto soddisfatti per la vittoria del derby, ma adesso dobbiamo pensare alla gara di sabato contro la Juventus che sarà molto più difficile di quella di ieri". Claudio Lotito, intervenuto stamani alla consegna di un premio a Zanetti alla Gazzetta dello Sport, ha mostrato tutta la sua felicità per il 3-2 contro la Roma, ma non ha perso l'occasione per pizzicare i giallorossi: "Non so se la Lazio possa essere l'anti Juve. Noi dobbiamo andare avanti partita per partita e continuare a giocare con la determinazione e lo spirito di gruppo mostrati ieri. Ci manca solo un po' di cinismo agonistico perché non raccogliamo sempre quello che meritiamo. Il motivo? Non vogliamo infierire sull'avversario perché nella nostra squadra ci sono tanti bravi ragazzi e se possono vincere 6-0, magari si fermano. Anche ieri ci è mancata quella cattiveria per segnare quei gol che potevamo segnare".
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Lotito punge la Roma: “Non volevamo infierire. Abbiamo tanti bravi ragazzi e se possono vincere 6-0, magari si fermano”
“Siamo molto soddisfatti per la vittoria del derby, ma adesso dobbiamo pensare alla gara di sabato contro la Juventus che sarà molto più difficile di quella di ieri“.
E poi ancora: "Noi la squadra più forte di Roma? Dal punto di vista anagrafico siamo senza dubbio la squadra più longeva visto che noi siamo nati nel 1900 e gli altri (testuale, ndr) molti anni dopo. Per il resto vogliamo dimostrare di essere più bravi con i fatti e per il momento siamo andati bene. Ho preso una società con 550 milioni di debiti e invece negli ultimi anni abbiamo sempre chiuso i bilanci in attivo, con utili importanti. Petkovic? Lo abbiamo voluto perché ha grandi valori umani dopo aver lavorato 4 anni alla Caritas e si è inserito in un gruppo molto valido ottenendo bei risultati. Vogliamo andare avanti così".
corrieredellosport.it
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