Ecco le parole di Adem Ljajic ai microfoni di Sky, Mediaset, Roma TV al termine di Fiorentina-Roma 1-1.
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Ljajic: “Secondo tempo solo noi. Non guardiamo la Juve, andiamo avanti e non molliamo fino alla fine”
Le parole del serbo che ha regalato il punto in classifica ai giallorossi.
LJAJIC A SKY
In difficoltà nel primo tempo poi siete usciti nella ripresa
Sapevamo che la Fiorentina è un ottima squadra che fa un buon possesso palla. Nel primo tempo sono stati meglio di noi in campo però nel secondo tempo siamo usciti i un altra maniera. Abbiamo fatto questo gol che non basta per la vittoria però a testa in su dobbiamo guardare avanti.
Alla fine non ce l’hai fatta ad esultare
Non posso esultare. Ci sono tante persone che conosco qua. Ho anche casa da queste parti. Tante emozioni vissute, non potevo esultare.
Ti trovi bene da trequartista?
Mi piace, è il mio ruolo. Alla fine non è strano giocare a destra o a sinistra. Posso giocare tutti i ruoli in avanti. Non è un problema, oggi ho giocato un po’ di più da mezza punta e ho segnato un gol.
La Juventus è in fuga?
Noi guardiamo noi stessi, la nostra squadra è ancora troppo lunga. Ci sono tante partite da giocare, non molliamo fino alla fine. Vedremo cosa succederà.
LJAJIC A MEDIASET
I vecchi problemi della Roma ci sono sempre...
Non sono i vecchi problemi, nel secondo tempo abbiamo giocato solo noi ma abbiamo segnato una sola volta. Nel primo tempo hanno giocato meglio loro, davanti avevamo una grande squadra con molta qualità.
Juventus che allunga, distanza che crea problemi?
Distanza che può creare problemi ma guardiamo la nostra strada, non si sa mai.
Troppo forte il legame con la Fiorentina per non esultare?
Sicuramente, sono stato tre anni e mezzo qui, rispetto per loro e per i momenti passati non ho esultato.
LJAJIC A ROMA TV
Ti sei abbassato un po' e hai detto che trequartista è la tua posizione.
Sì stavo dietro Totti e Manuel e mi trovo bene, ma non è un problema giocare in altri ruoli in attacco. Noi meglio nel secondo, ma nel primo è stato merito della Fiorentina. Poi noi abbiamo creato occasioni e pareggiato.
Sassuolo, Lazio, Palermo. Primi tempi diversi ma stessa Roma.
Le altre squadre giocano bene contro di noi perchè sanno che questa Roma è forte. Dobbiamo cambiare atteggiamento dobbiamo giocare 90 minuti non 45. Ma siamo sulla nostra strada e così fino alla fine.
Stai trovando di più il gol.
Non mi piace parlare dei signoli, è più importante la squadra. Le vittorie della Roma sono più importanti dei miei gol. Mi piace aiutare la squadra, fare quello che il mister vuole, poi certo sono contento dei miei gol ma l'importante è che la Roma vinca.
Il distacco dalla Juve vi ha tolto entusiasmo?
Penso di no. Noi giochiamo sempre per dare il massimo e giocare il nostro massimo come facciamo da un anno e mezzo. Qualche volta non ci riesci perchè le altre squadre giocano bene. La Fiorentina nel primo tempo era messa molto bene in campo, poi abbiamo preso noi in mano la gara e abbiamo recuperato. Ma un solo punto non basta per vincere.
Mesi fa eri stato messo in discussione. Come hai fatto a diventare un giocatore chiave per questa squadra?
Il calcio cambia, io parlo in campo. C'erano tante altre persone che chiacchieravano fuori dal campo, ma questo è il calcio. Io rispondo a loro sul campo e ora spero che mi tolgano un po' dalla loro bocca.
La sensazione di segnare qui a Firenze?
Mi fa piacere segnare sempre. Contro la mia ex squadra non è semplice ma devo mettere tutto da parte e provare a vincere per la mia squadra. Non ho esultato per rispetto a quello che ho fatto qui, ma segnare fa sempre piacere.
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