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Leonardi: “La Roma ha tanti giovani a cui va dato tempo.Tachtsidis? Forse sta pagando il salto di categoria”

L’amministratore delegato del Parma, Pietro Leonardi, ha parlato ai microfoni di Radio Ies della prossima partita di campionato che vedrà opporsi ai ducali proprio la Roma di mister Zeman. Leonardi si è anche soffermato sulla squadra...

Redazione

L'amministratore delegato del Parma, Pietro Leonardi, ha parlato ai microfoni di Radio Ies della prossima partita di campionato che vedrà opporsi ai ducali proprio la Roma di mister Zeman. Leonardi si è anche soffermato sulla squadra giallorossa che vive un periodo di risultati alterni.Ecco le sue parole:

Sul Parma.

“Per noi era fondamentale dare continuità alla vittoria ottenuta contro la Sampdoria la scorsa settimana, anche in prospettiva di questo trittico di turni infrasettimanali. Dobbiamo migliorare molto per raggiungere il più presto possibile la salvezza”.

Sulla Roma.

“Ho visto la gara, dopo venti minuti stavo pensando di cambiare canale perché non c’era partita e la previsione più naturale era quella di vedere una goleada. Poi la rete dell’Udinese ha cambiato la partita”.

Responsabilità del tecnico o altre spiegazioni?

“Il nostro, è forse uno dei campionati più equilibrati degli ultimi anni, soprattutto per quanto riguarda l’andamento delle partite. L’episodio la fa sempre da padrone: non vedo molto un problema riferito ad un aspetto tecnico-tattico, ma ad un episodio che condiziona l’aspetto psicologico. Noi avevamo fatto una partita buona contro la Sampdoria la scorsa settimana, poi un episodio ci ha fatto soffrire fino all’ultimo. La Roma ha fatto degli investimenti molto importanti sulla prospettiva: i giocatori sono giovani, bisogna dargli tempo”.

Sulla campagna acquisti giallorossa.

“Hanno preso giocatori importanti, che magari ora sono un po’ sottovalutati, ma hanno delle potenzialità enormi. I giocatori che sono scesi ieri in campo con la Roma faranno sicuramente una grande carriera”.

Su Donadoni.

“Non sono contento, ma contentissimo. E’ l’allenatore ideale per la nostra dimensione”.

Sul progetto tecnico.

“Il Parma deve fare di necessità, virtù. Può avere degli andamenti positivi e negativi, noi dobbiamo essere pronti a fare più punti possibile in vista di momenti più difficili. In più abbiamo l’obbligo di fare crescere i giovani”.

Sugli episodi della nona giornata.

“Bisogna parlare di meno e agire di più. Io vieterei di commentare situazioni arbitrali nel post partita: il problema è l’enfasi mediatica che si dà all’errore. Non è corretto e non è giusto. Lo dico con orgoglio perché è da due anni che il Parma non parla di queste cose. Se bisogna correggere il sistema, e se anche Zeman ha delle idee, che le esponga, perché il nostro sistema calcio parla solo di arbitri e di soldi”