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La sosta arriva a pennello: Totti torna a correre…tra maghi, ultras e “piagnoni”

( di Marco Cantagalli )   La Roma è prima in classifica, eppure c’è qualcosa che non torna.

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( di Marco Cantagalli )  La Roma è prima in classifica, eppure c'è qualcosa che non torna. 32 punti in dodici partite significa un cammino straordinario, ma in una piazza passionale come quella capitolina, bastano due pareggi consecutivi, peraltro molto dubbi, a causa di determinate decisioni arbitrali ( specialmente nella sfida dell'undicesima giornata contro i granata di Ventura ) per rendere l'ambiente giallorosso deluso e al limite della depressione.

CAPITOLO INFORTUNATI 

La Roma ha comunicato sul sito ufficiale le condizioni dei giocatori giallorossi. In mattinata Borriello si è sottoposto a esami clinici e strumentali che non hanno evidenziato lesioni capsulo-legamentoseBalzaretti ha rimediato un affaticamento muscolare agli adduttori, mentre il serbo Ljajic un affaticamento ai flessori della coscia sinistra.

La sosta, in qualche modo, arriva a pennello. Almeno per il recupero degli infortunati. E non è poca roba. Se è vero che la Roma dal match di Udine in poi si era vista più stanca e spenta ( soprattutto in fase offensiva ) è altrettanto vero che senza giocatori fondamentali alla causa giallorossa come Francesco Totti, Gervinho e Mattia Destro diventa tutto più difficile per tutti. Contro il Sassuolo, è stata la volta di Marco Borriello. Una Roma che, dopotutto, non sembra poi così fortunata.

Borriello dovrebbe rientrare già nel match casalingo contro il Cagliari di Conti, mentre Destro e Gervinho sono due rebus. Il primo è fermo dai 71? minuti disputati lo scorso giugno con l’Under 21, ed è  reduce, dall’operazione al menisco del 26 gennaio. Il bomber ha ripreso dalla scorsa settimana a lavorare in gruppo, ora sta portando avanti la preparazione atletica per mettersi a disposizione di Garcia, e cercando di recuperare gli altri compagni al loro attuale livello di forma. Sicuramente sarà convocabile tra la trasferta a Bergamo e il match interno con la Fiorentina,e  la Roma, finalmente, visti i tanti infortuni subiti nel reparto avanzato, riavrà il giocatore cresciuto nell’Inter. Una pedina imporante, una nuova "scelta", come direbbe mastro Rudi.

La speranza del tecnico, e di tutti i tifosi della Roma, è concentrata nel recupero di Gervinho. Da oggetto misterioso, un pò come la sua particolare acconciatura, a titolare indiscusso, grazie alla sua rapidità nel dribbling e alle sue sgaloppate sulla fascia. In nazionale, l’ivoriano, sta continuando a seguire il programma fisioterapico impostato a Trigoria: merito dei buoni rapporti tra il tecnico giallorosso e il ct ivoriano Sabri Lamouchi, francese come lui.Garcia avrebbe anche voluto schierare Gervinho contro il Sassuolo, ma dopo il riscaldamento i due hanno concordato di evitare rischi inutili. Se non dovesse avere ricadute in vista dell'importante sfida per l'approdo a Brasile 2014, Gervinho sarà in campo allo stadio Olimpico contro i sardi.

Francesco Totti, infortunatosi lo scorso 18 ottobre contro il Napoli, sta bruciando i tempi. Ed è una notizia meravigliosa, la più bella da due settimane a questa parte.  Il capitano è tornato in campo, quindi a correre, sabato 9, cioè una settimana prima del previsto. Un ottimo segnale, assicurano da Trigoria.  Se i progressi saranno costanti, prima del match contro l'Atalanta, Francesco potrebbe cominciare il lavoro con il gruppo per mettersi a disposizione di Rudi Garcia per la partita dell’8 dicembre all’Olimpico contro la Fiorentina del suo amico Vincenzo Montella. Totti, come sempre, fà parlare di sè. Anche quando è infortunato. C'è chi dice che Garcia però non voglia rischiarlo nemmeno per i due match seguenti, facendo saltare così al capitano la trasferta di Milano e la partita in casa prima di Natale contro il Catania. Staremo a vedere chi avrà ragione. Staremo a vedere come risponderà Totti sul prato di Trigoria. Noi ci auguriamo che ci stupisca ancora una volta, che prenda in mano le redini, e continui a giocare, inventare e deliziarci con i suoi numeri, e riprenda così il timone con la stessa voglia di quando lo ha abbandonato per colpa di questo maledetto infortunio.

Intanto a Roma c'è un via-vai continuo. Le Nazionali hanno portato via un'intera squadra dai cancelli amici di Trigoria. Rudi Garcia oggi ha svolto l'allenamento, sia in mattinata, sia nel pomeriggio con coloro che sono rimasti nella capitale. Da segnalare il ritorno di Marco Cassetti, che ha svolto l'allenamento, insieme ai suoi ex-compagni in via eccezionale. I ragazzi di mister Garcia hanno svolto schemi offensivi e conclusioni dalla distanza, in una seduta piuttosto blanda. Nel pomeriggio si sono ritrovati in palestra. Francesco Totti svolgeva differenziato, mentre Destro si allenava in gruppo. Sono le note liete che serviranno alla Roma di Garcia per tenere a distanza i sempre odiati juventini. Mai così vicini da inizio campionato.

Contro il Cagliari intanto tornerà la coppia dei record. Quelli difensivi. Con loro la Roma ha subito un solo gol in 10 gare. Roba da matti, roba da non crederci. Stiamo parlando di Castan e Benatia. Entrambi hanno scontato le giornate di squalifica e costituiranno il bunker giallorosso che vuole ricominciare a vincere dopo due mezzi passi falsi.

ZITTI TUTTI , PARLA KEVIN

Il centrocampista olandese, uno dei migliori della Roma targata Rudi Garcia, ha parlato direttamente dal ritiro degli Orange. E così come gioca, si esprime. Diretto, preciso, cattivo al punto giusto, non arrogante ma nemmeno umile. Kevin è entrato subito nei cuori giallorossi e, da ragazzo razionale e vincente quale è , rilascia queste dichiarazioni riportate dalla Gazzetta dello Sport: "E’ stato un peccato interrompere la striscia perfetta con due pareggi, ma non sono certo preoccupato, anche perchè siamo sempre primi in classifica”. Avanti tutta. E se lo dice Kevin...

SABATINI, TOCCA A TE

Non starà a guardare la Roma nella prossima finestra di mercato invernale perché ora a Trigoria sono convinti di poter lottare alla pari di Juve e Napoli, almeno sul campo. Per tenere a bada le inseguitrici e colmare il gap con gli organici di Conte e Benitez però a Garcia servono alternative valide ai titolari. Walter Sabatini si è già messo al lavoro e, oltre ad aver fondamentalmente chiuso gli acquisti di Abner del Coritiba per una cifra vicino ai 5 milioni e di Paredes, gioiellino del Boca, sta sondando il mercato italiano per trovare giocatori che già abbiano confidenza col nostro campionato.A centrocampo Bradley Marquino e Taddei non sono riserve all'altezza per una squadra che vuole ambire al titolo, e il ds giallorosso lo ha capito. Infatti piace già dalla scorsa estate Kucka, ma il Genoa chiede non meno di 8 milioni per lo slovacco. Gli stessi soldi che vuole il Parma per Biabiany mentre Inter e Milan offrono rispettivamente Kuzmanovic e Nocerino in cambio di Marquinho e Burdisso. Uno dei due probabilmente si farà. Cabaye del Newcastel costa troppo e c'è da battere una concorrenza spietata di tutti i big club europei. Smentita, infine, la voce che arriva dall’Inghilterra e che darebbe la Roma sulle tracce di Dzeko, anche lui in scadenza di contratto col City e già contattato da Arsenal e Dortmund. Tanti nomi dunque in quella che potrebbe essere l’ultima finestra di mercato in giallorosso per lo stesso Sabatini. L’Inter di Thohir, infatti, ha messo il nome del ds della Roma e quello di Leonardo in cima alla lista per la prossima stagione. Lui ha dichiarato di voler restare in giallorosso, e di poter andar via solo dopo aver fatto vincere qualcosa alla squadra giallorossa. Insomma, il mercato dei giocatori, e anche quello dei direttori sportivi, registi della girandola del mercato, si preannunciano già molto interessanti.

LE TRE TRISTEZZE ASSOLUTE

1) Su Tuttosport quest'oggi è uscito un articolo alquanto discutibile. Vi erano segnati tutti i favori arbitrali avuti da ogni squadra di Serie A, e non solo. La cosa strabiliante e veramente poco oggettiva e realistica, è stato il titolo. Che racchiude tutto. Tutto il marciume e l'ipocrisia di uno sport sempre meno seguito, in cui vincono sempre le solite squadre, e sempre allo stesso modo. No comment...

Totalmente d'accordo. Stop.

3) Il patron della Lazio torna a far notizia. Non lo può fare per i modesti risultati della sua squadra e quindi  ha portato a Formello un sacerdote per benedire il centro sportivo e la squadra. Il tutto è accaduto prima della trasferta di Parma. E’ questa la risposta ai presunti maghi che avrebbero aiutato la Roma. Del resto il patron era stato chiaro: “Ma quali maghi e maghetti. Io sono devoto di Santa Romana Chiesa: agli esoterismi non credo”.